NOCERINA FRANCAVILLA 2

Inizia con una sconfitta l’era Esposito sulla panchina dei rossoneri contro l’ultima in classifica. Nessuna sufficienza, in una gara che non ha mai visto i padroni di casa calciare in porta.

di Nello Vicidomini

Qui di seguito le pagelle dei molossi per la gara Nocerina-Francavilla terminata 0-1.

Leone, 5,5: Indeciso su qualche uscita nei primissimi minuti, salva il risultato a metà primo tempo con un intervento decisivo sulla girata al volo di Maggio. Poco dopo evita nuovamente il gol con una parata d’istinto. Nel secondo tempo smanacciando regala palla a Mancino che a porta vuota mette in rete portando i suoi in vantaggio.

Romano, 5,5: Poco propositivo in fase offensiva, rischia qualcosa di troppo su un paio di retropassaggi, ma in chiusura è sempre preciso. Per il resto, gara di ordinaria amministrazione per lui sull’out di destra. È complice sul gol di Mancino, non accorciando alle spalle di Campanella che si perde l’attaccante nell’occasione. 

Corcione, 5: Quest’oggi adattato a terzino sinistro per necessità. Soffre in apertura le discese e la velocità di Grandis, con qualche indecisione di troppo. Lascia partire troppo facilmente il cross che porta al gol di Mancino.

Mincione, 5,5: A lui è affidato il compito di dettare i tempi a centrocampo, davanti alla difesa, ma trova non poche difficoltà nel far girare la palla, complice il pressing alto degli avversari. Ad inizio ripresa scende in campo con un altro piglio e riprende le redini del centrocampo. Spreca un’ottima chance sul finire di gara, calciando a lato dopo una ribattuta del portiere.

Mannone, 5,5: È incaricato di far partire la manovra dalle retrovie con il sostegno di Campanella. Le incursioni dell’esperto Mancino però preoccupano. Nel secondo tempo appare poco concentrato in un paio di episodi, ma è tutto la squadra a perdere compattezza e lucidità dopo il gol subito.

Campanella, 5,5: Oggi per lo stopper rossonero c’è da lottare con l’attaccante longilineo Maggio, in un duello tutto fisico, che però non trova mai spazio grazie alle chiusure sempre precise, anche quando c’è da giocare d’anticipo. Nell’occasione del gol del Francavilla, perde la marcatura su Mancino che si ritrova la palla sui piedi praticamente sulla linea di porta.

D’Anna, 5,5: La sua esperienza e le sue capacità tattiche sono ben note. Quest’oggi si ritrova a correre in largo e in lungo facendo da collante tra difesa e attacco, ma non appare ancora in condizione. Arrivato in settimana, dopo un periodo di inattività, avrà da lavorare per recuperare una giusta forma ed arrivare a rivelarsi uomo decisivo per questo campionato. Sostituito al 63’ da Poziello, 5: prima gara da subentrato e non da titolare da inizio campionato per lui. Entra in un momento difficile per i molossi, ma non risulta decisivo alla ricerca del pari.

Carrotta, 4,5: Molto nervoso, mette in campo la sua solita grinta, spesso eccessivamente, venendo redarguito più volte dall’arbitro. Consueti contrasti duri per il centrocampista molosso che prova talvolta, senza mai riuscirci, ad infilarsi tra le maglie della difesa avversaria. Al 65’, colpisce un avversario a palla lontana e viene espulso, lasciando i suoi in dieci in un momento delicato.

Lava, 5: Nel primo tempo è praticamente assente dal gioco, con la palla che non arriva mai tra i suoi piedi. Tanta corsa e movimento, per lo più fine a se stesso. Viene ingabbiato dai difensori avversari. Come punta in un attacco a tre, dovrebbe essere servito molto di più.

Liurni, 5,5: Schierato da esterno offensivo nei tre d’attacco, nel primo tempo è poco incisivo e viene servito con il contagocce. Sul finire di tempo si inverte con Sorgente e sui suoi piedi capita l’unica vera occasione della Nocerina, quando calcia da posizione defilata, accentrandosi, trovando l’opposizione di Centonze. Nel secondo tempo, non riesce mai ad essere pericoloso. Sostituito all’82’ da Calvanese, s.v.

Sorgente, 5,5: Nel primo tempo è uno dei più attivi, provando qualche discesa sulla fascia di competenza. Probabilmente il ruolo di seconda punta, in cui siamo abituati a vederlo, è più congeniale alle sue caratteristiche. Con Poziello in campo, va a supportare Lava centralmente, ma non riesce a creare nulla di particolare. Colpito dai crampi, viene sostituito all’88’ da Conte, s.v.

Mister Esposito 5: la nuova esperienza sulla panchina della Nocerina inizia male. Da rivedere il 4-3-3 iniziale, probabilmente con calciatori non adatti. C’è da lavorare molto sul piano tattico, con i molossi che si sono affidati troppo spesso ai lanci lunghi, senza arrivare mai a calciare in porta.

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