I provvedimenti eseguiti nell’Agro nocerino sarnese. Calcolato dalle Fiamme Gialle un giro di affari pari ad oltre 500mila euro solo per il periodo giugno-agosto del 2018
Sgominata questa mattina, dalla Guardia di Finanza di Salerno, un’organizzazione dedita al contrabbando di sigarette, che solo nel periodo giugno/agosto 2018 avrebbe trattato la vendita di oltre 3 tonnellate di sigarette, per un valore di oltre 500mila euro.
Nelle prime ore di questa mattina oltre 50 militari delle Fiamme Gialle, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito nelle provincie di Salerno e Napoli un’ordinanza di custodia cautelare personale nei confronti di 12 indagati gravemente indiziati di associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri e di reati di illecita detenzione, trasporto e commercializzazione di ingenti quantitativi di sigarette provenienti, in larga parte, da paesi dell’Est-Europa, soprattutto, dall’Ucraina, e, in misura minore, dalla Cina. I Finanzieri della Compagnia di Scafati hanno notificato provvedimenti restrittivi in carcere nei confronti di carico di 9 indagati. Due indagati sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari ed e nei confronti di un indagato è stata applicata la misura del divieto di dimora nei Comuni di Scafati e San Marzano sul Sarno. Durante le perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati circa 30 kg di sigarette di contrabbando. Cinque degli arrestati, tra l’altro, godevano del reddito di cittadinanza, che ovviamente è stato sospeso dal Giudice per le indagini preliminari.