Il centrocampista dei pugliesi, al suo secondo anno in terra murgiana, sarà il prossimo avversario della Nocerina. Dalla Serie A alla D, l’esperienza del “cigno” domani è fondamentale per portare a casa l’intera posta in palio
di Maria Esposito
Accantonata con ardore la settima giornata di campionato grazie alla preziosa vittoria acciuffata contro la Gelbison, che ha permesso alla Nocerina di uscire dalla zona rossa in classifica, i molossi domani sono chiamati a replicare l’ennesima prova ostica nella Città delle Murgia.
I rossoneri per la terza trasferta in terra pugliese, scenderanno in campo allo stadio Tonino D’Angelo, contro l’Altamura di Alessandro Monticciolo. Una gara abbastanza tortuosa per Nello Di Costanzo che di domenica in domenica sta perdendo pedine del suo organico: all’infortunato Di Lollo si aggiungono la perdita di Tshibamba e Silvestro. Settimana ponderata per i campani in virtù anche dei diversi lavori differenziati di Sorgente, Festa e Romano. Di Costanzo non ha mai schierato gli stessi undici ma domani più che mai dovrà ridisegnare la sua formazione in virtù di queste emergenze.
Il tecnico pugliese, in cerca di un riscatto immediato, modificherà qualcosa rispetto agli undici scesi in campo allo Iacovone. Potrebbe ritornare al 4-3-3 e inserire dal primo minuto Guadalupi.
Mirko Guadalupi, nato a Brindisi il 9 febbraio 1987, centrocampista, è soprannominato “il Cigno” per le sue grandi qualità tecniche. Ha all’attivo 297 presenze e 44 reti realizzate. Non ha bisogno di presentazioni, il suo curriculum parla da solo: tante stagioni tra i professionisti con il Siena in serie A, con l’Ancona in serie B, in C1 e C2 con Perugia, Viareggio, Pavia, Messina, Martina, oltre alle tante stagioni da protagonista in serie D con Brindisi, Cosenza, Bisceglie, Pomigliano, Gravina e Potenza. Reduce da una stagione importante in terra murgiana, caratterizzata da 27 presenze e 9 reti con l’Altamura, domani potrà rimettersi in gioco dal primo minuto proprio contro la Nocerina.
Per l’occasione è intervenuto telefonicamente per il Risorgimento Nocerino.
– Domenica ospiterete la Nocerina. L’Altamura in emergenza punti, che partita state preparando?
«Abbiamo affrontato la settimana come tutte le altre, analizzando gli errori commessi a Taranto domenica scorsa. Cercheremo di fare meglio domani contro la Nocerina, pur essendo consapevoli che sarà una partita difficile contro una squadra importante, ma ci batteremo per i tre punti, in questo momento sono fondamentali».
– Quando i risultati non arrivano, a pagare le spese è sempre l’allenatore. Al tuo secondo anno con l’Altamura e già 3 tecnici. Quali le tue considerazioni?
«Dispiace quando c’è il cambio di allenatore, però siamo stati bravi e intelligenti a metabolizzare il cambio e a calarci nella nuova mentalità del neo tecnico. Ci siamo adattati alle sue idee nuove e reagito ai suoi nuovi stimoli. In queste due settimane abbiamo lavorato abbastanza bene».
– Quale il vostro obiettivo di stagione, in questo girone alquanto ostico?
«Il nostro obiettivo è la salvezza. Abbiamo una squadra giovane, tanti giocatori che non hanno mai giocato in questo girone, che forse è uno dei più difficili degli ultimi anni. Le difficoltà ci sono ma abbiamo anche tutti gli strumenti per far bene e ottenere la salvezza. Una volta raggiunta poi posiamo ambire a qualcosa di più importante, ma oggi la priorità resta la categoria».
– La classifica rispecchia le previsioni?
«In ottica classifica, sicuramente avremmo meritato qualche punto in più, per le prestazioni che abbiamo offerto, ma questo è un girone molto difficile, ogni domenica si può vincere e perdere contro chiunque, ogni partita è fondamentale, conquistare tre punti la domenica può essere importantissimo».
Si ringrazia Mirko Guadalupi per la collaborazione