L’esterno rossonero, quest’oggi con la 10 sulle spalle, trova un bellissimo gol dalla distanza nel finale, che consente ai molossi di conquistare tre punti importanti in ottica salvezza
di Nello Vicidomini
Qui di seguito le pagelle dei molossi per la gara Nocerina-Gelbison, terminata sul risultato di 1 a 0 con rete di Liurni
Leone, 6: Poco lavoro per lui nella prima frazione. Al 45’ è battuto su un diagonale di Rizzo che colpisce però il palo. Dalle sue parti non arriva più nulla fino al termine dell’incontro
Campanella, 6,5: Si conferma leader difensivo e ostico avversario per l’attaccante ospite Varela, che non riesce mai ad avere spazio per arrivare al tiro. Nel primo tempo si propone in avanti su un contropiede, ma perde palla in zona bandierina.
Mannone, 6: Rizzo è continuamente annientato dal capitano rossonero. Prova anche ad impostare quando è necessario ripartire da dietro. Quest’oggi la coppia con Campanella funziona e la Gelbison non arriva praticamente mai a calciare dall’interno dell’area.
Romano, 5,5: Nel primo tempo prova a spingere di più del collega Festa sulla destra, ma il più delle volte le sue discese non portano a nulla. Il giovane Zanghi non preoccupa più di tanto. Da rivedere le sovrapposizioni
Landri, 6,5: Quest’oggi appare molto più sicuro del solito: è padrone del centrocampo, dettando i tempi dei rossoneri con lanci e passaggi precisi. Sostituito al 71’ da Corcione, 6: tanta grinta per il giovane calciatore che prova a riportare ordine a centrocampo nel finale di gara.
Festa, 5,5: Partita complicata per il giovane terzino che soffre le avanzate di Rizzo, perdendo qualche uno contro uno. Bene in copertura nel primo tempo, con pochi spunti di supporto offensivo. Quando esce Rizzo
Sorgente, 6: Buona la sua prova a sostegno di Tshibamba, ma a fine primo tempo spreca una clamorosa palla gol, facendosi chiudere da D’Agostino dopo una lunga discesa in solitaria. Corre tanto ad inizio ripresa, prima di infortunarsi. Sostituito al 65’ da Carrafiello, 5,5: entra provando a dare una svolta alla gara con la sua velocità. Rischia di regalare un calcio di rigore con uno sgambetto ad un avversario sul vertice dell’area. Sostituito al 95’ da Matrone, s.v.
Carrotta, 6: Svolge al meglio il compito di recupera-palloni, sostenendo anche Landri nella costruzione del gioco. Bravo nel cambiare spesso il gioco con lanci precisi. Quando è necessario interviene duramente e si inserisce tra le linee.
Tshibamba, 6: Si sacrifica molto per la squadra nel primo tempo, arrivando anche al tiro qualche volta. Quasi all’intervallo manda in porta deliziosamente Sorgente con un filtrante, ma quest’ultimo spreca. Nel secondo tempo appare evidentemente stanco, arrivando a giocare di più di sponda per gli esterni. Sostituito all’80’ da Lava, s.v.
Liurni, 7: Tanta corsa per l’esterno rossonero, a volte fine a se stessa. Quest’oggi con la 10 sulle spalle. Nei primi quarantacinque minuti numerosi sono i suoi cross dalla sinistra, molti però finiscono nel vuoto. Potrebbe passare di più la palla in qualche occasione, soprattutto ad inizio secondo tempo. A metà ripresa calcia di poco a lato dal limite. All’85’ dopo una bella azione personale porta in vantaggio i molossi con una botta dai venticinque metri che si insacca sotto la traversa. Sostituito all’89’ da Ciampi, s.v.
Poziello, 6: Ritorna esterno destro di centrocampo nel 4-4-2, svolgendo compiti di ordinaria amministrazione. Nei primi minuti ha una buona palla sulla propria testa, ma colpisce troppo forte, alzandola sulla travera. Poco incisivo in fase offensiva, copre bene Romano nelle uscite.
Di Costanzo, 6,5: Il quadrato 4-4-2 sembra funzionare, anche se in fase offensiva si potrebbe costruire di più e meglio. Da rivedere i meccanismi per gli inserimenti degli attaccanti, anche se Sorgente e Tshibamba danno vita a qualcosa di interessante.