Difensore della Nocerina nella stagione 2017-18, oggi veste la maglia della formazione di Vallo della Lucania, prossima avversaria dei rossoneri. La squadra di mister Alessio Martino non ha ancora subito gol da inizio campionato
di Maria Esposito
La Nocerina di Nello Di Costanzo domani alle ore 15 scende in campo al “San Francesco d’Assisi” contro la Gelbison di Martino, in una gara in cui l’allenatore molosso deve iniziare a raccogliere punti in virtù della corsa alla salvezza.
Ma questo campionato non smette di presentare numerose insidie ai molossi: dopo il blasonato Foggia, il Bitonto di Patierno e il Sorrento di Bonanno, artigli da cacciar fuori o meglio zampate vincenti da trovare per cercare di scardinare la difesa più forte d’Italia. Il numero uno rossoblù è imbattuto da sei giornate, un record che dà a D’Agostino la fama di miglior portiere dello Stivale da inizio stagione, con 540 minuti senza subire gol. Numeri che fanno della formazione di Vallo della Lucania l’anti-Foggia: dodici punti in classifica ad una sola lunghezza dalla capolista pugliese. L’imbattibilità riserva delle sorprese che possono far ben sperare alla Nocerina, perché sembra irreale ma la Gelbison con le avversarie campane Agropoli e Gladiator non è andata oltre il pareggio a reti bianche. Tra le fila rossonere non ci sarà De Siena, appiedato dal giudice sportivo, ma Di Costanzo può puntare comunque su uomini di buona qualità: parliamo dei giovani Leone, Carrotta e Sorgente, giocatori che si sono ben messi in mostra finora. La squadra di Martino, oltre a riuscire a mantenere il primato, ha l’obbligo di tralasciare il suo guinness e di pensare a vincere per accantonare il pareggio casalingo contro i delfini di domenica scorsa. La Gelbison potrebbe incontrare particolari problemi contro i rossoneri anche per la predisposizione tattica di Di Costanzo. I cilentani sinora, se è vero che hanno subito poco, hanno segnato con il contagocce: appena sei reti e nessuna dalle punte. Per la trasferta a Nocera, i rossoblù dovrebbe riproporre la formazione del derby. Inamovibile la difesa con Cassano, De Gregorio e Caruso. Non passa inosservata la posizione di Mautone ex della gara, assieme ad Orlando, che fatica a trovare spazio. Per l’occasione è intervenuto per il Risorgimento Nocerino. Francesco Mautone, difensore classe 1985, nasce a Torre Annunziata e inizia a giocare a calcio nelle file del Napoli per poi passare al settore giovanile del Lecce e del Milan. Esperienze che lo fanno maturare calcisticamente a tal punto che in giovane età debutta nel Bolzano. Ventuno presenze e un sigillo che gli spalancano le porte di una lunghissima carriera in Serie D con le maglie di Ferentino, Scafatese, Adrano, Noto, Chiavari e Sestri Levante, solo per citarne qualcuna. Difensore, adattabile anche al ruolo di centrocampista destro, oltre ai tanti campionati di serie D, fa registrare due competizioni in serie C2 con Varese e Pro Sesto.
-Tante squadre attrezzate nel girone H, voi la miglior difesa, il merito di chi è?
“Siamo una buona squadra, il merito è di tutti e tre i reparti, sarebbe riduttivo soffermarsi al solo reparto difensivo. La fase difensiva è il frutto delle sinergie tra attacco e centrocampo. Se proprio dobbiamo individuare il singolo i plausi vanno a D’Agostino, portiere esperto, è un lusso in questo momento. Bravi anche i miei compagni di reparto, soprattutto i due under che rispondono molto bene al lavoro difensivo. Il merito è anche del mister che ci compattata e mette in condizione di giocare in questo modo. Non manca la componente fortuna!”
-Vi aspettavate un inizio di campionato così?
“Noi abbiamo iniziato la stagione programmandola dal ritiro e con idee chiare e decise. Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro settimanale, fatto di impegno e costanza, il mister lavora bene e la squadra sta rispondendo nel miglior modo possibile. I risultati li stiamo maturando domenica dopo domenica e dopo due mesi penso che non è un caso se stiamo in piena zona play-off. Se proprio dobbiamo trovare una motivazione estrinseca, ci sta aiutando anche la discontinuità di altre squadre. Se stiamo lì qualcuno al di sotto ci ha concesso questo. Ma ripeto siamo una buona squadra che al momento ha un solo obiettivo quello di raggiungere la salvezza”.
-Domenica al San Francesco che partita sarà?
“Sarà una gara connotata da tanto agonismo, aggressività calcistica e cattiveria. Noi cercheremo di fare la nostra partita anche se non sarà semplice. La Nocerina è un’ottima squadra con dei calciatori validi e ben messi in campo. Prevaricherà il buon gioco”.
-Mautone tornerà a Nocera da ex…
“Si, e ci torno con tanto affetto. Ho sempre stimato tutti, sono stato molto bene, accolto e rispettato dai gruppi e tifoseria, nonostante io fossi di Torre Annunziata. La Nocerina è sempre una squadra blasonata e merita palcoscenici migliori”.
-La classifica attuale rispecchia le tue idee?
“Ci sono squadre che stanno ancora indietro ma che dovranno uscire prima o poi vedi il Casarano, l’Andria e il Taranto. Unica certezza è il primato del Foggia come preannunciato”.
-Settimana calda in casa Nocerina, vertenze e rischio penalità, anche Mautone vittima di ciò. Quale la tua esperienza?
“Mi riservo di rispondere nel rispetto delle parti”.