Presto il gruppo sarà potenziato con mezzi e persone. E il sindaco Manlio Torquato annuncia: «L’emergenza rifiuti è cessata: l’inceneratore di Acerra ha riaperto una linea»
di Fabrizio Manfredonia
Si è tenuta stamane la conferenza stampa sul rendiconto delle attività svolte dal gruppo di protezione civile comunale nel periodo che va dal 16 luglio al 30 settembre scorsi in materia di avvistamento di incendi boschivi e di emergenza rifiuti.
Le parole del portavoce del gruppo Nicola Santaniello delineano un prospetto positivo delle attività: 77 giorni con avvisi e bollettini, 924 ore di monitoraggio da parte di volontari, 5 alla volta per turni di 4 ore;
4 unità di monitoraggio, 2 ubicate nel castello del parco Fienga, per controllare la situazione degli incendi boschivi sul territorio del comune di Nocera Inferiore e di comuni limitrofi come Castel San Giorgio, Sarno, Roccapiemonte e Cava dei Tirreni e 2 mobili per verificare principi di incendio sul territorio, con un totale di 30 avvistamenti tra cui quello che ha interessato il monte Saretto a Sarno; tra l’altro, proprio in quell’occasione, il gruppo ha collaborato con gli omologhi sarnesi.
L’attività del gruppo non si è fermata ai comuni strettamente vicini: infatti ha collaborato alla grande evacuazione di Battipaglia dello scorso 8 settembre per il disinnesco dell’ordigno bellico risalente al secondo conflitto mondiale.
Sul fronte rifiuti il gruppo ha svolto nel periodo di riferimento attività informativa e formativa. Tra l’altro sul punto il sindaco Manlio Torquato ha definito «cessata formalmente e quasi ufficialmente la fase di emergenza rifiuti perché Acerra ha riaperto una linea di servizio per il conferimento dell’indifferenziato».
Generale soddisfazione è arrivata da parte del primo cittadino che ha elogiato un gruppo di protezione civile comunale relativamente giovane, è nato appena tre anni fa, che ha portato dei «buoni risultati».
Nei prossimi mesi, poi, il gruppo sarà potenziato sia in termini di capitale umano che di mezzi. «Oltre ai 20 volontari effettivi, stiamo formando 18 aspiranti volontari- queste le parole di Nicola Santaniello- con un corso di formazione di base, cui seguiranno quelli specifici per primo soccorso, antincendio e utilizzo delle motopompe».
Infine, a seguito del prossimo aggiornamento del piano comunale di protezione civile, saranno richiesti alla regione ulteriori mezzi per rendere più efficace l’operato del gruppo.