Il 18 ottobre la società parteciperà alla giornata dedicata alla crocieristica per mettere in risalto i numeri raggiunti del 2019 ma anche l’offerta per il prossimo anno
Sarà un’occasione particolare per esporre l’accessibilità e la fruibilità della struttura, quella che il 18 ottobre vedrà la Stazione Salerno Marittima partecipare all’Italian Cruise Day di Cagliari, giornata dedicata alla crocieristica.
La Stazione è diventata il punto fisso per chi viaggia per mare, e l’appuntamento nodale per le compagnie di navigazione, per i tour operator, per i terminal, per i Comuni, per le Autorità di Sistema, e per tutte quelle altre realtà che operano nel mondo dello scalo marittimo e delle vacanze colorate dal blu del mare permetterà di mettere in campo strategie per promuovere ulteriore crescita per il 2020.
«Un’occasione da non farsi scappare – sottolinea l’avvocato Orazio De Nigris, amministratore delegato della Salerno Stazione Marittima SpA – non solo per la Stazione Marittima intesa in senso lato ma per tutto il porto di Salerno, per Salerno, per la nostra provincia e direi per l’intera regione. Sarà dunque una vetrina prestigiosa, quella dell’Italian Cruise Day – continua l’ad all’unisono con il presidente Antonio Brigantino e con l’ingegnere Giuseppe Amoruso, rappresentante della Salerno Cruise srl – nella quale metteremo in risalto non solo i nostri numeri del 2019 ma anche e soprattutto l’offerta per il prossimo anno. Chi sbarca dalle navi crociera in un attimo è nella nostra città, nel cuore del centro storico; è da noi che il crocierista parte, ad esempio, per le escursioni a Capri, Positano, Amalfi, Pompei, Paestum».
Sono 95mila i croceristi sbarcati rispetto ai 73mila dello scorso anno, 75 le navi da crociera che hanno attraccato al Molo Manfredi, 160mila i passeggeri che si sono serviti dei traghetti e degli aliscafi partiti o arrivati alla Stazione Marittima, che diventano 700mila se si considera anche il Masuccio Salernitano. «A Cagliari – chiude De Nigris – mostreremo che Salerno può diventare un punto fermo nel mondo dello scalo crocieristico».