Il tecnico dei molossi ritiene importante il punto conquistato in trasferta oggi, anche per come si era messa la gara dall’inizio, notando nei suoi un ritrovato carattere. Maiuri in disaccordo con il calcio di rigore che ha portato gli ospiti in vantaggio
di Nello Vicidomini
È terminata 2 a 2 la gara tra Sorrento e Nocerina andata in scena quest’oggi allo stadio “Italia”. Girandola di emozioni, al termine della quale i due allenatori si sono detti comunque soddisfatti per quanto visto in campo, con un punto che non va stretto a nessuno.
Il primo a parlare ai microfoni è stato l’allenatore dei padroni di casa Vincenzo Maiuri, uno degli ex di questo incontro, che ha lamentato un’assenza di cattiveria negli ultimi metri da parte dei suoi, oltre a non essere d’accordo con il rigore assegnato ai molossi: «Abbiamo avuto la superiorità numerica per buona parte della gara. È stata creata comunque una grossa mole di gioco, con tanti palloni messi lì, poi è mancata anche un po’ di cattiveria in area di rigore. Credo che alla Nocerina sia stato dato un rigore inesistente, che ha messo un po’ la gara in salita dall’inizio. Una volta andati sul 2 a 1 abbiamo preso un gol da polli, ma credo che alla fine il risultato sia giusto. Non siamo stati capaci di gestire il vantaggio. La Nocerina ha fatto una gara di contenimento e noi non abbiamo trovato tanti spazi. Diamo il merito a una prestazione gagliarda della Nocerina che ha portato a casa un punto importante per la classifica. Noi arrivavamo spesso in zona offensiva, ma lì trovavamo praticamente sempre un muro che dovevamo superare in velocità e soprattutto, una volta superato, dovevamo essere più decisi con un pizzico di cattiveria in più. Non è un passo indietro rispetto alle scorse gare, perché la squadra ha dato il massimo». Successivamente è stato il turno di mister Nello Di Costanzo, che si è detto soddisfatto del punto conquistato, al margine di quella che è stata una partita in salita dall’inizio vista l’espulsione al terzo minuto di De Siena: «Considerando che abbiamo giocato 91 minuti su 94 in inferiorità numerica, è senz’altro un punto guadagnato. Nel finale abbiamo provato anche a vincerla, tenendo in campo due punte e per quanto visto nell’arco di tutta la partita credo sia giusto il pareggio. Ma poteva succedere di segnare nel finale e penso che nessuno avrebbe potuto dir niente. È un punto che ci fa ben sperare per il futuro, soprattutto un punto di carattere, per come l’abbiamo recuperata. Siamo contenti per la prestazione, abbinata ad un po’ di qualità in più rispetto alle scorse occasioni». Carattere ritrovato per i molossi, dopo la debacle con il Bitonto: «A Nardò due settimane fa abbiamo vinto contro una squadra che comunque ha lottato alla grande e noi abbiamo resistito. Anche quella è stata una bella prova di carattere. Purtroppo, con il Bitonto, abbiamo pagato la voglia di recuperare negli ultimi dieci minuti. Oggi, nonostante qualche critica che ci sta, la squadra ha reagito con personalità e carattere. Abbiamo finalmente avuto in campo Tshibamba e ha fatto un’ottima partita. Noi l’abbiamo preso proprio per le sue caratteristiche, ma ha avuto tanti problemi e non è stato mai in condizione di allenarsi adeguatamente. Sarà un valore aggiunto per il futuro. Vorrei salutare Di Lollo che purtroppo si dovrà operare al crociato: abbiamo perso un calciatore di saggezza ed esperienza in mezzo ad un gruppo di giovani». Sesta giornata e sesta formazione diversa per la Nocerina, che non ha ancora trovato un undici base su cui puntare: «Si può dire che siamo in fase di preparazione, perché abbiamo una squadra interamente nuova con calciatori venuti in ritiro e poi infortunatosi come Tshibamba e dei giovani da dover valutare. Poi in settimana devi vedere quali under ti offrono più garanzie. Non abbiamo una formazione base, dipende dal lavoro in settimana e da tante circostanze. Magari in futuro riuscissi a trovare un undici fisso da utilizzare per qualche partita di fila. Questo ci consente però di avere tutti i calciatori pronti a scendere in campo con nessuna certezza». Di Costanzo ha poi terminato rispondendo ad una domanda provocatoria su Poziello, uno dei pochi ad essere sceso sempre in campo da inizio stagione, nonostante qualche prestazione sottotono: «È un giocatore di grande carattere, è andato sul dischetto domenica scorsa quindi ha personalità. Se avete fatto caso può giocare dappertutto, anche da terzino, come oggi. È uno che tutti vogliono avere, perché dove lo metti metti fa il suo. Arriverà anche per lui il momento di essere sostituito ma è un jolly».