Il racconto dell’avvocato Veronica Avella, da tempo impegnata a combattere i soprusi dell’azienda che gestisce la rete idrica sul territorio. «Si sono introdotti in casa con l’inganno!»
Non avete i conti in regola con la Gori? Allora attenti agli operai che si presentano per “misurare i consumi”. Potrebbe capitarvi l’increscioso incidente occorso a un cittadino di Nocera Superiore, il quale, avendo fatto accedere i dipendenti Gori al suo contatore per la rilevazione dei consumi, si è visto distaccare brutalmente la fornitura.
L’episodio è stato reso noto dall’avvocato Veronica Avella, da tempo impegnata in una battaglia contro i soprusi e le ingiustizie della Gori. «La società Gori già da diversi anni minacciava il distacco del misuratore in caso di morosità – ci racconta – Ebbene un signore di Nocera Superiore, del quale ovviamente per privacy non rivelo il nome, si è visto staccare il misuratore dagli operatori della Gori con la scusa di prendere la lettura. Il cliente disperato si è rivolto al mio studio perché non sapeva come risolvere, essendo l’acqua un bene indispensabile nonché primario nella vita quotidiana dell’essere umano. Immediatamente mi sono attivata per far rimettere un nuovo contatore senza spese aggiuntive per il mio assistito chiedendo poi una rateizzazione del debito moderata e conforme alle capacità economiche dello stesso».
I cittadini con pendenze sono avvisati.