Per la sesta giornata di campionato il Sorrento cercherà di vincere il derby rossonero. «Lotteremo per portare a casa la vittoria»: queste le parole del prossimo avversario della Nocerina
di Maria Esposito
Domani 6 ottobre, allo stadio Italia, alle 15, il signor Daniele Giuseppe Cannata dirigerà il derby campano tra Sorrento e Nocerina. Due squadre che ad oggi sono equiparate statisticamente: la squadra di Di Costanzo ha maturato una sconfitta in più rispetto ai corregionali rossoneri, sei punti in cinque partite (tre sconfitte e due vittorie).
La squadra di Maiuri si trova a sette punti in classifica dopo un avvio di stagione stentato, raccogliendo solo un punto in tre gare. Le due vittorie contro il Fasano e il Taranto hanno galvanizzato il gruppo con la fiducia di trovare continuità già nella sfida di domani. Sulla carta si presenta come una sfida equilibrata, per cui sarà una partita aperta ad ogni pronostico, connotata dall’enfasi del derby, in cui ogni minimo dettaglio potrebbe fare la differenza in un senso o nell’altro. Il Sorrento viene da un momento positivo (se si esclude l’eliminazione in coppa Italia ai calci di rigore contro la Turris, tra l’altro capolista nel proprio girone, dove comunque i rossoneri hanno ben figurato) rispetto alla Nocerina che deve farsi perdonare della pesante sconfitta casalinga contro il Bitonto (0-2). Tra le fila del Sorrento, questa settimana ha fatto tanto parlare di se il giovane attaccante Tommaso Bonanno, per aver espugnato lo Iacovone di Taranto al 64esimo.
Bonanno, classe 1995, è un attaccante di grandi potenzialità, cresciuto nelle giovanili del Messina dove collezionato venti presenze in serie C al suo esordio nel 2014. Esterno d’attacco, può giocare anche da punta centrale e ha un grande fiuto per il gol. Memorabile la sua annata a Gela nel 2017/2018, 19 reti in poco più di 30 presenze, confermandosi come uno dei prospetti più interessanti di tutta la serie D. Il numero 10 del Sorrento è dotato di un’ottima tecnica individuale, tra le sue specialità anche quella dei calci piazzati. Raggiunto dalla Redazione del Risorgimento Nocerino, analizza l’andamento della sua squadra: «Domani sarà sicurante una partita importante per entrambe le squadre a noi serve continuità, quindi cercheremo di portare i tre punti a casa. Dall’altra parte ci aspettiamo una Nocerina motivata dopo la sconfitta contro il Bitonto. Sarà una bella partita con due squadre che sicuramente lotteranno per portare a casa la vittoria».
– Bonanno sempre più protagonista di questo Sorrento, quanto vale per un attaccante segnare contro le nobili decadute come Taranto, Nocerina, Foggia?
«Per un’attaccante è importante fare gol con tutte le squadre, ma sicuramente far gol con squadre così blasonate può far solo piacere
Quali le tue considerazioni sul girone H e quale il tuo pronostico sulla parte alta della classifica?«Secondo me, questo girone può essere paragonato alla vecchia C2. È un girone abbastanza difficile con tante squadre ben messe in campo. Diverse squadre possono puntare al vertice, oggi è difficile fare un pronostico».
– Quale il punto di forza del Sorrento e quale quello debole?
«Il punto forte del Sorrento è il gruppo, siamo una famiglia, tutti lottiamo per lo stesso obbiettivo quello di fare bene ogni domenica. Siamo un gruppo unito e ci toglieremo tante soddisfazioni. Punti deboli non ne vedo».
– Quali caratteristiche ha Bonanno che può impensierire la difesa molossa?
«Su questa domanda non so risponderti, lo dimostrerò domani. La Nocerina è una squadra forte con una difesa ben piazzata. Domani a Sorrento giocherà la sua partita a prescindere di Bonanno, questo il mio pensiero».