Il deputato salernitano di Forza Italia contesta: «È ministro della (d)istruzione: vada via dopo aver spiegato il motivo dell’iscrizione del figlio alla scuola inglese e non italiana»
«Inquieta più che fa sorridere l’improbabile approccio al suo ruolo di Lorenzo Fioramonti, ministro della (d)Istruzione del governo giallorosso». Lo afferma l’onorevole Gigi Casciello, deputato di Forza Italia e componente della VII Commissione – Cultura, Scienze, Istruzione – alla Camera.
«Il ministro della (d)Istruzione ne fa una dopo l’altra e in pochi giorni è passato dalla contestata tassa sulle merendine all’inaccettabile ipotesi di vietare l’esposizione del Crocifisso nelle scuole, arrivando alle offese a politici e polizia scritte qualche anno fa attraverso il proprio profilo Facebook – prosegue il parlamentare azzurro – Comportamenti inammissibili da colui che dovrebbe essere il faro dell’Istruzione, non con la “d” ma con l’iniziale “I” e pure maiuscola, in un Paese che, tanto per restare sul tema scuola che mi ha visto costantemente impegnato nell’ultimo anno e mezzo in Commissione Cultura alla Camera, ha problemi molto seri e da lui ignorati. Il precariato degli insegnanti e la sicurezza delle strutture in cui i nostri figli studiano, tanto per citarne due soltanto. Fiormanti farebbe bene a dimettersi, è l’unica strada da lui percorribile, magari dopo aver spiegato nel dettaglio il motivo dell’iscrizione del figlio alla scuola inglese e non italiana. Altra vicenda che non mi stupisce, visto che da un ministro così ormai mi aspetto di tutto», conclude l’onorevole Casciello.