Tanti i progetti in programma. E il sindaco Manlio Torquato punzecchia l’altra associazione, la Nuceria Alfaterna: «Confido che questa pro loco sia operativa»
di Fabrizio Manfredonia
È stata presentata stamane “Nocera di tutti”, ambizioso progetto nato nel febbraio scorso dall’idea di trenta soci fondatori e ufficializzato lo scorso luglio a seguito del decreto dirigenziale della regione Campania 259 datato 18 luglio 2019.
Si tratta della seconda pro loco del territorio nocerino dopo la “Nuceria Alfaterna”. Nelle vesti di presidente Giuseppina Esposito, in quelle di vice Filippo Astarita.
«Non vogliamo essere una pro loco che, con tutto il rispetto, si preoccupa solo delle sagre – ha spiegato la presidente Esposito – ma valorizzare il territorio, i beni artistici come il convento di Sant’Antonio, di Sant’Andrea e il Vescovado; promuovere l’azione turistica; valorizzare le eccellenze del territorio in vari campi come quello musicale e delle arti; impegnarci per la difesa dell’ambiente».
Si tratta di un programma ampio, che il sindaco Manlio Torquato ha definito ironicamente «Più che un programma di pro loco, un programma di mandato amministrativo». Lo stesso primo cittadino nei saluti di rito ha poi criticato l’inefficienza dell’altra pro loco: «Confido che questa pro loco sia operativa e promuova le iniziative».
Tante le associazioni che collaboreranno con “Nocera di tutti”: “FIAB Nocera”, il centro arte e cultura “La Sfinge”, “Ridiamo vita al castello”, “Urbe Nocera” e “CSI Nocera Pagani Sarno” solo per citarne alcune. Molte altre si aggiungeranno con l’obiettivo di «creare sinergia» come ribadito più volte Giuseppina Esposito.
«La sfida più grande è la cooperazione. L’autoreferenzialità non porta da nessuna parte».