Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, nel quale i rossoneri falliscono un calcio di rigore con Poziello, nel secondo tempo gli uomini di Di Costanzo soccombono sotto i colpi di Patierno e compagni
di Nello Vicidomini
Qui di seguito le pagelle dei molossi per la gara Nocerina-Bitonto, terminata con il risultato di 0-2.
Leone, 5: Nel primo tempo il pallone non arriva mai dalle sue parti. Titubante nelle uscite, nell’occasione del gol di Patierno è preso in contro tempo e può fare davvero poco. Fuori dai pali quando Patierno calcia da centrocampo. Bravo ad intervenire con i pugni su una punizione dal limite sul finire di gare. A pochi minuti dal termine travolge Patierno in area concedendo un calcio di rigore agli ospiti: sullo stesso tiro dell’attaccante bitontino intuisce ma il pallone termina in rete.
Campanella, 5,5: Oggi ha molto da fare con Merkaj e Patierno nei paraggi. Nella prima frazione insieme a Mannone riesce ad intervenire con puntualità sugli scambi veloci tra i due attaccanti. Ad inizio ripresa i due lasciano però Patierno libero di battere a rete di testa, portando in vantaggio il Bitonto.
De Siena, 5,5: Potrebbe spingere di più sull’out di sinistra, sostenendo Liurni, ma è più attento nelle coperture, con ordinaria amministrazione. Nell’occasione del gol di Patierno, consente all’esterno ospite di crossare liberamente verso l’area di rigore. Sostituito al 65’ da Messina, 5,5: Il giovane esterno si ritrova in un centrocampo ormai già alla deriva e poco può dare in più, associandosi ai compagni negli errori.
Ciampi, 5,5: Ritorna a giocare da terzino destro, con una fasciatura al polso. È uno dei migliori della Nocerina, con lucidità sbaglia raramente nei suoi compiti, anche se, a causa delle sue caratteristiche, si propone poco e male in fase offensiva.
Carrotta, 5: Ha non poche difficoltà a gestire l’equilibrio a centrocampo, data la superiorità numerica degli avversari in quel ruolo. Ci mette la solita grinta, con interventi duri quando necessari. Figliola è miracoloso su una sua punizione dal limite al 70’. Pochi minuti dopo sbaglia un cambio di gioco regalando palla a Patierno che dalla distanza colpisce la traversa con Leone battuto. Identico errore poco dopo.
Mannone, 5: Primo tempo di duro lavoro per il capitano rossonero. Patierno non riesce praticamente a sfondare mai. Nell’occasione del vantaggio degli ospiti è complice, insieme ai compagni di reparto, di una dormita generale. Nella ripresa è poco concentrato e sbaglia anche qualche controllo di troppo. Viene anche ammonito per un’ingenuità. Sostituito all’80’ da Tshibamba, s.v.
Liurni, 5: Gara sottotono per l’esterno rossonero, che avrebbe le caratteristiche per influire sicuramente di più sul gioco dei molossi. Prova qualche spunto interessante in velocità, suo cavallo di battaglia, ma senza nessun risultato. Poco altruista, cerca troppo spesso di mettersi in proprio. Sostituito all’90’ da Festa, s.v.
Di Lollo, 6: Inizialmente trova difficoltà ad impostare insieme a Carrotta, poi inizia a farsi sentire, arrivando a calciare un paio di volte dal limite. Al 20’ è costretto ad uscire per infortunio. Sostituito da Corcione, 4,5: Non entra mai in partita. Aiuta poco Carrotta e quando è necessario ripartire si rivela troppo lento nella scelta delle idee.
Sorgente, 6: Fa a sportellate per tutta la gara con Montrone e Lomasto. Conquista un calcio di rigore a metà primo tempo, quando viene atterrato da Figliola su lancio di Pisani. Corre tanto ma non gli ricapitano più palloni sui piedi fino al termine dell’incontro.
Pisani, 5: Qualche difficoltà nei primissimi minuti per lui, tra qualche appoggio e qualche dribbling sbagliato. Al 22’ imbecca Sorgente, inseritosi alle spalle dei difensori, che viene travolto dal portiere avversario, guadagnando un calcio di rigore. Poco preciso sui cross. Sostituito al 46’ da Lava, 4,5: Entra per dare una svolta alla partita, ma il suo contributo si rivela misero, anche perché gli avversari si chiudono bene dopo il vantaggio. Ha pochi palloni da giocare e spesso si scontra con Sorgente. Da lui ci si aspetta di più.
Poziello, 4,5: Ritorna dal primo minuto a sostenere Sorgente sulla trequarti. Al 10’ ha una buona occasione dopo un batti e ribatti in area, ma calcia a lato. Si assume la responsabilità di calciare il penalty, ma dagli undici metri appoggia praticamente il pallone tra le mani di Figliola.
Di Costanzo, 5: La formazione iniziale è quella che ha utilizzato di più dall’inizio dell’anno. Discutibile la scelta di far tirare a Poziello, non uno specialista, il calcio di rigore che poteva portare in vantaggio i suoi. Secondo tempo da dimenticare tatticamente. Sostituzioni da rivedere.