Maria Sara Pistilli, artista angrese

Più di venti giorni per scoprire le opere della pittrice doriana, presente sulla scena artistica locale e nazionale da più di trent’anni, tra successo di critica e di pubblico
di Rosa Soldani
Maria Sara Pistilli, artista angreseSarà inaugurata venerdì 27 settembre alle 18:30 la personale di pittura dell’artista angrese Maria Sara Pistilli intitolataC’è tempo”.

Ad ospitarla sarà il complesso monumentale del Corpo di Cristo a Borgo di Montoro, in provincia di Avellino. L’artista angrese esporrà le sue opere nell’ambito della rassegna “Montoro contemporanea”, rivolta ad artisti di riconosciuta carriera che hanno inteso donare il proprio contributo alla crescita artistica e culturale attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea. La mostra,  patrocinata dal comune e dall’assessorato alla cultura, a cura di Gerardo Fiore e Rita Alessandra Fusco, è in programma fino al 19 ottobre, con visite dal martedì al sabato dalle 18 alle 20 su appuntamento. opera sara pistilli dettaglio
Un’occasione unica per ammirare i quadri della pittrice doriana della quale la critica d’arte Fusco dice: «Quando ci fermiamo a guardare una tela di Sara Pistilli accade una magia, i colori penetrano dentro di noi, piano piano, in maniera delicata, per poi diventare sempre più forti; così come i paesaggi svelati con calma e devozione e le figure che si stagliano qua e là, che sembrano appena ritornate da viaggi immaginati e lontani, ma che una volta guardati non riescono a non far parte di noi. Guardiamo un quadro della Pistilli e ci sentiamo a casa». Maria Sara Pistilli ha studiato presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, sotto la guida del professor De Stefano. Dal 1980 è presente sulla scena artistica locale e nazionale, con una produzione varia, che passa dai paesaggi al figurativo in maniera molto naturale, «con un immediatezza cromatica di vago illuminismo impressionistico, mediante larghi impasti lontani da formalismi di impostazione accademica (Elio Rinaldi)». Appuntamento da non perdere, dunque, con l’arte figlia della nostra terra, dal 27 settembre al 19 ottobre a Borgo di Montoro.

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