L’ultima volta che la comunità nocerina contribuì all’alimentazione della lampada fu nel 1994. Attesa la partecipazione alla cerimonia di consegna di migliaio tra fedeli e religiosi
Circa mille pellegrini da tutta la diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, guidati dal vescovo Giuseppe Giudice, saranno domani a Napoli insieme ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose per l’offerta dell’olio per la lampada di San Gennaro. L’ultima volta fu il 18 settembre 1994.
Della delegazione faranno parte i sindaci dei Comuni che compongono la diocesi e il presidente della Provincia di Salerno. Al corteo prenderanno parte gli sbandieratori e i musici di Nocera de’ Pagani e i figuranti del corteo storico di Sant’Egidio del Monte Albino.
Il vescovo e le autorità civili saranno accolte, a partire dalle 16:30, nella sala capitolare della basilica di San Lorenzo Maggiore dal comitato diocesano San Gennaro.
I pellegrini, invece, si ritroveranno all’interno della basilica di San Lorenzo Maggiore, dove alle 17 monsignor Giudice presiederà il rito di benedizione dell’olio.
Al termine ci si recherà in processione verso la cattedrale di Napoli, dove alle 18 avrà luogo la celebrazione dei primi vespri, presieduta dal cardinale Crescenzio Sepe, la venerazione delle reliquie del santo martire Gennaro e l’accensione della lampada votiva sul sagrato del duomo.
Della delegazione faranno parte i sindaci dei Comuni che compongono la diocesi e il presidente della Provincia di Salerno. Al corteo prenderanno parte gli sbandieratori e i musici di Nocera de’ Pagani e i figuranti del corteo storico di Sant’Egidio del Monte Albino.
Il vescovo e le autorità civili saranno accolte, a partire dalle 16:30, nella sala capitolare della basilica di San Lorenzo Maggiore dal comitato diocesano San Gennaro.
I pellegrini, invece, si ritroveranno all’interno della basilica di San Lorenzo Maggiore, dove alle 17 monsignor Giudice presiederà il rito di benedizione dell’olio.
Al termine ci si recherà in processione verso la cattedrale di Napoli, dove alle 18 avrà luogo la celebrazione dei primi vespri, presieduta dal cardinale Crescenzio Sepe, la venerazione delle reliquie del santo martire Gennaro e l’accensione della lampada votiva sul sagrato del duomo.