Il sindaco di San Marzano s/S ha incontrato, su sua richiesta, il comitato “La fine della vergogna” per fare il punto sulla situazione di degrado e confrontarsi con il gruppo ambientalista
di Anna Panariti
Ieri sera Cosimo Annunziata, sindaco del comune di San Marzano sul Sarno, ha incontrato su sua espressa richiesta i componenti del comitato “La fine della vergogna” a cui ha comunicato il progetto di fare rete con i sindaci del bacino del Sarno per il disinquinamento del fiume.
I componenti del comitato hanno sollevato al sindaco la necessità di affrontare il problema alle sue origini, e cioè lo sversamento illecito di rifiuti speciali da parte di criminali, nonché di metalli pesanti e rifiuti chimici da parte delle fabbriche di Solofra. Si è discusso del collettamento fognario e dei poteri dei sindaci da esercitare nei confronti degli organi preposti per gli inadempimenti da parte degli stessi. Il sindaco Annunziata ha espresso amarezza e rassegnazione rispetto alle mancate risposte della Procura nocerina in ordine al grave problema dell’inquinamento fluviale.
Il comitato ha chiesto l’ esercizio dei poteri dei sindaci, atteso che incombe un disastro ambientale certificato da evidenze scientifiche ed ha evidenziato che i controlli dell’ambiente e del territorio sono in capo agli Enti locali che hanno l’ obbligo di segnalare ipotesi di reato.
I membri del comitato hanno, infine, invitato il sindaco Annunziata a denunciare penalmente, unitamente agli altri sindaci del bacino del Sarno, questo stato di emergenza ed i reati ambientali quotidianamente commessi, e a non limitarsi come è stato fatto ieri in Procura a chiedere “supporto per quanto di ompetenza giudiziaria”.
Il 24 settembre intanto i sindaci di Scafati, Nocera Inferiore e di San Marzano sul Sarno si incontreranno per stabilire una cabina di regia sul problema dell’ inquinamento del fiume Sarno ed un tavolo istituzionale permanente sulle tematiche legate al rischio idraulico ed alle fonti di inquinamento ambientale del fiume Sarno e dei suoi affluenti.
«Questa vergogna dovrà pur finire», ha dichiarato il presidente del comitato Agostino Galdi, che ha espresso entusiasmo per le attività poste in campo dal sindaco Cristofaro Salvati e dal suo team, che punta alla istituzione della “Consulta per l’ Ambiente”. «Il prossimo obiettivo – continua Galdi -sarà la costituzione di una rete tra i comitati e le associazioni a tutela dell’ ambiente con richiesta dello stato di emergenza ambientale».
Ieri sera Cosimo Annunziata, sindaco del comune di San Marzano sul Sarno, ha incontrato su sua espressa richiesta i componenti del comitato “La fine della vergogna” a cui ha comunicato il progetto di fare rete con i sindaci del bacino del Sarno per il disinquinamento del fiume.
I componenti del comitato hanno sollevato al sindaco la necessità di affrontare il problema alle sue origini, e cioè lo sversamento illecito di rifiuti speciali da parte di criminali, nonché di metalli pesanti e rifiuti chimici da parte delle fabbriche di Solofra. Si è discusso del collettamento fognario e dei poteri dei sindaci da esercitare nei confronti degli organi preposti per gli inadempimenti da parte degli stessi. Il sindaco Annunziata ha espresso amarezza e rassegnazione rispetto alle mancate risposte della Procura nocerina in ordine al grave problema dell’inquinamento fluviale.
Il comitato ha chiesto l’ esercizio dei poteri dei sindaci, atteso che incombe un disastro ambientale certificato da evidenze scientifiche ed ha evidenziato che i controlli dell’ambiente e del territorio sono in capo agli Enti locali che hanno l’ obbligo di segnalare ipotesi di reato.
I membri del comitato hanno, infine, invitato il sindaco Annunziata a denunciare penalmente, unitamente agli altri sindaci del bacino del Sarno, questo stato di emergenza ed i reati ambientali quotidianamente commessi, e a non limitarsi come è stato fatto ieri in Procura a chiedere “supporto per quanto di ompetenza giudiziaria”.
Il 24 settembre intanto i sindaci di Scafati, Nocera Inferiore e di San Marzano sul Sarno si incontreranno per stabilire una cabina di regia sul problema dell’ inquinamento del fiume Sarno ed un tavolo istituzionale permanente sulle tematiche legate al rischio idraulico ed alle fonti di inquinamento ambientale del fiume Sarno e dei suoi affluenti.
«Questa vergogna dovrà pur finire», ha dichiarato il presidente del comitato Agostino Galdi, che ha espresso entusiasmo per le attività poste in campo dal sindaco Cristofaro Salvati e dal suo team, che punta alla istituzione della “Consulta per l’ Ambiente”. «Il prossimo obiettivo – continua Galdi -sarà la costituzione di una rete tra i comitati e le associazioni a tutela dell’ ambiente con richiesta dello stato di emergenza ambientale».