Oltre a loro due, a segno anche Sorgente, con il gol del momentaneo pareggio. Termina 3-1 la prima gara dei molossi in questo campionato di Serie D
di Nello Vicidomini
Qui di seguito le pagelle dei molossi relative alla gara Nocerina-Grumentum, tenutasi quest’oggi allo stadio San Francesco e terminata con il risultato di 3 a 1.
Leone, 6: Di Costanzo lo riconferma tra i titolari dopo le ottime prestazioni in coppa. Nel primo tempo tutti i tiri arrivano solo e soltanto da Potenza che colpisce un palo e una traversa. Sulle conclusioni del bravo esterno, il giovane portiere può ben poco, così come sul calcio di rigore.
Campanella, 6: Negli spazi stretti fa valore le proprie qualità anticipando le giocate avversarie e chiudendo De Luca in una morsa insieme a Mannone. I pericoli però nella prima frazione arrivano dalla destra, dove Mincione non riesce ad imbrigliare Potenza. Saltato da quest’ultimo al termine di una discesa palla al piede, causa il fallo da rigore che porta in vantaggio gli ospiti al minuto 25.
Mannone, 6,5: Di testa i palloni sono tutti suoi. È l’ombra di De Luca e non gli lascia mai spazio. Centralmente, con la collaborazione di Campanella, non permette nessun affondo. Fascia da capitano e grinta da leader per l’esperto difensore.
Mincione, 5,5: Chiamato a sostituire Stellato sulla corsia destra in difesa, nel primo tempo soffre non poco le iniziative di Potenza che in velocità è una spina nel fianco, così come si fa sorprendere alle spalle in più occasioni dai lanci lunghi indirizzati proprio a Potenza. Ad inizio ripresa è bravissimo a fornire l’assist a Sorgente nell’occasione che porta al pari dei molossi. Sostituito al 60’ da Matrone, 6: con le sue caratteristiche imbriglia Potenza, aiutato anche dalla stanchezza dell’attaccante. In ogni caso, sulla destra la Nocerina non corre più pericoli.
Landri, 6: Di Costanzo vuole puntarci e lo ha lasciato intendere più volte. In avvio come tutti i compagni non riesce a far circolare bene la palla, con il centrocampo avversario ben compatto, anche se al 22’ va vicino al vantaggio con una botta dai trenta metri. Caparbio, riprende le redini della mediana dopo lo svantaggio. Nella ripresa appare poco concentrato, ma quando viene a mancare la freschezza si fa valere anche con il fisico. Partita di gran sacrificio per il mediano rossonero. Sostituito all’83’ da Corcione, s.v.
Festa, 6: Sulla sua fascia il giovanissimo Losavio non è un problema, tanto da permettersi qualche discesa che però non porta frutti. Per il resto ordinaria amministrazione per l’esterno rossonero. La sua gara termina nell’intervallo. Sostituito al 46’ da De Siena, 6: entra per dare linfa alla fase difensiva sulla fascia sinistra. Egregio lavoro il suo, senza sbavature.
Conte, 5: Nei primi quarantacinque minuti, cerca qualche spunto interessante ma non sembra essere in giornata di grazia: tutto ciò che prova non gli riesce, perdendo costantemente i contrasti. Probabilmente Di Costanzo si aspettava qualcosa in più da lui. Sostituito al 46’ da Carrafiello, 6,5: è grintoso fin dal suo ingresso in campo, per cercare di risollevare le sorti dei molossi. Prova subito a creare problemi a Visani sulla fascia destra. Si sposta a sinistra quando Di Costanzo sceglie di giocare con il 4-4-2.
Carrotta, 7: È un recupera-palloni ma oggi gli riesce meglio lanciare gli esterni e Poziello tra le linee. Cerca più volte di cambiare gioco da una parte all’altra. Dopo il gol del Grumentum, riprende il possesso della zona centrale di campo insieme a Landri. Occasionissima per lui a metà secondo tempo, quando calcia a giro dal limite: Russo interviene smanacciando miracolosamente la palla sul palo ed evitando il gol. Pochi minuti dopo segna direttamente da calcio d’angolo sorprendendo lo stesso portiere sul primo palo e portando i molossi in vantaggio.
Sorgente, 7: Nel primo tempo ha pochi palloni da giocare. Molto bravo a girarsi dal limite e a calciare dopo il gol degli ospiti, costringendo il giovane Russo a distendersi per evitare la rete. Nella sua prima occasione della ripresa punisce il Grumentum: scattato tra due difensori, riceve palla filtrante da Mincione, si sistema il pallone e a tu per tu con Russo insacca abilmente.
Liurni, 5: Spento in avvio di gara, si vede poco nel primo tempo. È uno dei calciatori che dovrebbe fare la differenza nel dribbling e negli inserimenti sulla fascia, ma i lucani non glielo consentono. Sostituito al 65’ da Lava, 7: prima gara con la maglia rossonera per l’attaccante proveniente dal Costa Rica. Entra a partita in corso, correndo molto e lavorando molto per i compagni di squadra. A pochi minuti dal termine chiude la gara con il suo primo gol in Serie D: da buon rapace d’area, servito in profondità da Poziello, supera il portiere e insacca a porta sguarnita.
Poziello, 6,5: Molto attivo nella metà campo avversaria nei primi minuti, al 15’ si ritrova sui piedi una nitida palla gol, la prima dei molossi, a tu per tu con Russo, ma svirgola la sfera. Spunta spesso alle spalle della difesa, imbeccato da Carrotta e Landri, e mette in difficoltà gli avversari con imprevedibilità. Con il 4-4-2 va a fare l’esterno a destra di centrocampo. Da questa posizione fornisce a Lava uno splendido assist per il gol del 3-1.
mister Di Costanzo, 7: Inserisce a gara in corso un terzino di ruolo per bloccare Potenza. Con i suoi cambi permette alla squadra di ribaltare il risultato. Il quadrato 4-4-2 finale gli permette anche di mantenere sotto controllo il risultato fino alla fine del match.