L’uomo, un 50enne già recidivo per le droghe, aveva in casa un’attrezzatura da laboratorio scientifico per far crescere meglio e velocemente le sue piantine. Un agente è stato aggredito dal suo cane

Un arresto e un agente morso dal cane dell’arrestato. È il bilancio dell’operazione messa a segno ieri dagli agenti del Commissariato di Polizia di Cava de’ Tirreni.
A finire in manette il 50enne C.D., già pregiudicato per reati relativi al possesso di armi e droga.

Gli agenti erano da giorni sulle tracce dell’uomo, nella cui casa sono state rinvenute otto piante di marijuana e numerose attrezzature per la coltivazione delle stesse e l’imbustamento delle dosi. Il pregiudicato, che era recidivo, aveva preso tutte le precauzioni, temendo di essere intercettato dalle Forze dell’Ordine: gli è stato ritrovato infatti un rilevatore di microspie.
Al momento dell’arresto C.D. ha fatto in modo di aizzare il suo cane, che ha aggredito un agente procurandogli ferite guaribili in sette giorni.
Il pregiudicato è stato posto a disposizione della competente autorità giudiziaria, in attesa del rito per direttissima.

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