Fabio De Luca durante un'azione

L’attaccante bianco-celeste, di origini salernitane, sarà il prossimo avversario della Nocerina. Ha un unico obiettivo personale, trascinare il Grumentum a suon di gol in questo campionato ostico e raggiungere quanto prima la salvezza
di Maria Esposito
Fabio De Luca durante un'azioneDomenica primo settembre alle 16, la Nocerina è ai nastri di partenza per la prima partita del Campionato di Serie D, stagione calcistica 2019-2020.

Scenderà in campo al San Francesco D’Assisi contro la neo promossa Grumentum Val d’Agri, compagine che con ambizione si affaccia per la prima volta al panorama della D. Mister Di Costanzo, accantonata l’eliminazione dalla Coppa Italia, per la prima stagionale può contare sui nuovi acquisti, Matrone, Corcione e Lava. Allo stesso modo il tecnico avversario, Finamore parte con due importanti acquisti di categoria: Catinali e De Luca.
Fabio De Luca, attaccante classe 1981, nato e cresciuto con la maglia della Salernitana addosso, domenica sarà sicuramente la spina nel fianco della difesa molossa. Il neo attaccante dei lucani vanta oltre 100 reti in carriera sparse tra Serie B, Serie C e Serie D. All’età di 38 anni non vuole saperne di smettere ma di continuare a perforare le reti avversarie e rappresentare un punto di riferimento e carisma per lo spogliatoio. L’ex bomber della Salernitana, Reggiana, Fiorenzuola, Battipagliese, Ragusa, Scafatese, Pianura, Lamezia, Lucchese, Aversa Normanna, Picerno e Gelbison ha dimostrato una condizione invidiabile come testimoniato dalle amichevoli disputate con la selezione Equipe Campania di Antonio Trovato. Fabio De Luca in conferenza stampaDegno di nota il suo esordio in cadetteria proprio con la maglia granata. Correva la stagione 2000/2001 quando il suo nome entrò a far parte della quasi centenaria storia della Salernitana. De Luca era un giovane di belle speranze e la maglia granata era il suo grande trampolino di lancio nel mondo del calcio. Una chance sfruttata a dovere dal bomber di Mariconda che, in una delle prime apparizioni in serie B, segnò una doppietta all’Arechi contro l’Ancona (il match terminò 4-2), dimostrando di avere carattere, grinta, determinazione. Ma soprattutto uno straordinario fiuto del gol. Quello che negli anni non ha mai perso e che gli ha consentito di continuare a segnare in tutte le categorie. Intervenuto in esclusiva per il Risorgimento Nocerino sulla gara di domenica dice: «Stiamo preparando questa partita con un po’ di attesa, di tensione perché è la prima partita e ci teniamo a fare bene, soprattutto gli ultimi arrivati, cioè io e Edoardo Catinali».
– Grumentum e Nocerina due realtà nettamente diverse, una neopromossa e una blasonata. A titoli sportivi un netto divario, questo può essere un gap psicologico per voi?
«La Nocerina ha una storia importante pero sul campo i valori si azzerano, ce la metteremo tutto per portare a casa un buon risultato».Fabio De Luca durante una gara dello scorso campionato– Quali le caratteristiche di De Luca che possono impensierire la retroguardia molossa?
«Mi piace aiutare la squadra, di essere fondamentale per i compagni al di là dei gol, anche se per un attaccante sono sempre importanti. Ho fatto del mio fisico la mia arma migliore, mi piace combattere in campo ed essere una chioccia per i più giovani. Spero di iniziare bene questo campionato perché se si inizia bene dopo è tutto in salita».
– Cosa pensi del girone H?
«È un girone molto difficile, quasi una serie C con le squadre che ci sono. Noi siamo pronti, c’è un buon gruppo. Dobbiamo lavorare ancora molto, però sacrificandoci sono convinto che raggiungiamo quei risultati che ci permettono di salvarci. Il girone è molto ostico, dobbiamo stare attenti in settimana, e in ogni partita. La società e il mister hanno fatto un buon lavoro, adesso sta a noi dimostrare sul campo il nostro operato, in virtù del fatto che incontriamo squadre come la Nocerina che hanno una storia importante e con un tifo al seguito che fanno di esse il dodicesimo uomo in campo».

Lascia un commento