Nella conferenza stampa postpartita hanno parlato il tecnico acerrano, il presidente Maiorino e il difensore Campanella per i rossoneri. Per i bruniani, il dg Montervinoe l’allenatore Esposito
di Nello Vicidomini
È terminata soltanto ai calci di rigori la gara tra Nocerina e Nola, valevole per il turno preliminare di Coppa Italia Serie D. Alla lotteria dei penalty, i molossi sono stati più freddi e hanno portato a casa l’incontro sul con quattro rigori segnati contro i tre dei bianconeri.
Match equilibrato fin dalle prime battute, come hanno dichiarato anche tutti coloro che hanno preso parte alla conferenza stampa postpartita, nella sala dedicata dello stadio San Francesco. Il primo a parlare ai microfoni è stato il direttore generale degli ospiti ed ex calciatore di Salernitana e Napoli, Francesco Montervino, che ha riferito di essere pienamente soddisfatto della prova della sua compagine: «Oggi nell’undici iniziale c’era una età media di 20,7 anni, questo per far capire come possa sembrare inesperta ma invece ha dimostrato di essere una squadra che sa quello che vuole. L’indicazione che abbiamo avuto è fondamentale. Inoltre, avevamo assenze importanti. Onestamente sono soddisfatto». Dello stesso parere mister Esposito: «Nel primo tempo abbiamo avuto troppa fretta nel cercare il gol, forzando troppo le giocate. Nel secondo tempo abbiamo selezionato meglio le scelte, dal punto di vista offensivo. Mi ritengo molto soddisfatto della personalità mostrata». Successivamente è stato il turno del presidente della Nocerina, Paolo Maiorino, che ha spiegato che da domani ci saranno nuove ufficialità per la rosa rossonera: «Vincere è sempre una soddisfazione, abbiamo iniziato con il piede giusto anche se c’è molto lavoro ancora da fare. Nei prossimi giorni sono previsti altri innesti, uno fra tutti l’attaccante Lava, in prova da tempo, che già domani sarà ufficiale. Sono dell’avviso che è importante avere i giovani, con un occhio particolare alla Juniores che considero fondamentale per la prima squadra». In chiusura, il presidente Maiorino ha voluto fare l’ennesimo appello a imprenditori locali, affinché diano una mano alla causa rossonera: «Amo la Nocerina e ho sempre le braccia aperte verso chiunque voglia collaborare. In ogni caso sono pronto a finire anche da solo questo campionato. Non abbandonerò mai la barca». Molto soddisfatto dei suoi anche mister Di Costanzo: «Sono contento per il sacrificio e la quantità messa in campo, ma soprattutto per i tifosi che il 18 agosto sono stati capaci di incitare sempre la squadra. «Siamo in fase di allestimento, abbiamo tanti problemi, siamo una squadra di giovani che vogliono fare qualcosa di significativo, quindi iniziare così ci fa molto piacere. Abbiamo fatto una sola amichevole in cui hanno giocato soltanto quarantacinque minuti, quindi ci sta che nel finale qualcuno ha avuto i crampi. I nostri giovani ci daranno soddisfazioni e la partita di Landri, classe 2001, lo dimostra. Loro facevano bel gioco, anche se noi potevamo andare in gol in più occasioni. Avevamo però la necessità di essere compatti, data la condizione». Campanella, per ultimo, ha sottolineato la buona tenuta difensiva della Nocerina, oltre a rimarcare cosa significhi indossare la maglia rossonera: «Sicuramente c’è tanto da lavorare, anche se abbiamo messo in gioco un’ottima fase difensiva. È chiaro che non si potrà sempre giocare così, noi ci aspettavamo di giocare il 25, quindi questa partita ci ha un po’ sorpreso. Oggi mancavano anche Tshibamba e Di Lollo, oltre ormai Lava, che comunque sono importanti, poi non so chi arriverà più. Noi che siamo tra i più grandi sentiamo delle responsabilità in più ed è giusto così. Giocare a Nocera, per uno che conosce bene la piazza, è innanzitutto un orgoglio».