Dal 26 al 28 luglio spazio a laboratori di teatro, cinema, fotografia e cinofilia: il tutto gratuitamente e nella cornice del castello del Parco. Servizio navetta gratuito per lo spettacolo di domenica sera
di Fabrizio Manfredonia
È stata presentata stamane l’iniziativa “Castellab”, la tre giorni di laboratori e seminari promossa dall’associazione “Ridiamo vita al castello” e patrocinata dalla fondazione Carisal e dal comune di Nocera Inferiore.
«Come ogni anno cerchiamo come associazione di valorizzare il castello del parco- queste le parole di Verdiana Tolino, presidente di Ridiamo vita al castello- perché crediamo che l’incubatore naturale di quel posto sia l’arte. Quest’anno abbiamo deciso di coinvolgere i fruitori del posto che a titolo gratuito potranno partecipare ai vari laboratori».
Da venerdì 26 a domenica 28 dunque sarà dato spazio ad un laboratorio teatrale a cura di Antonio Grimaldi dal titolo “Fuitevenne” ispirato al lavoro di Eduardo De Filippo e che l’attore descrive come «uno stage intensivo di tre giorni che metterà in gioco i partecipanti attraverso un viaggio emotivo»; ad un seminario che promette di esplorare il cinema di Flavio Mogherini a cura di Christian Liguori; ad un laboratorio di fotografia curato da Giammarco D’Agosto che, come da lui stesso spiegato, partirà dalle basi fino a toccare i rudimenti in materia di fotoritratto e paesaggi; infine ad un laboratorio incentrato sull’educazione cinofila tenuto da Stefania Petrosino. Le attività inizieranno alle 17 per terminare alle 23 e domenica, essendo anche l’ultima del mese spazio a visite guidate nella struttura a partire dalle 10:30.
A conclusione della tre giorni, domenica sera alle 22 ci sarà una performance degli allievi del laboratorio teatrale stabile di Antonio Grimaldi; per quell’occasione sarà attivato il servizio navetta dalle 19 alle 24 con partenza in via del Parco.
Nella conferenza stampa è intervenuto anche il sindaco Manlio Torquato che, lodando l’iniziativa, ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione per quanto riguarda i lavori fatti al castello in materia di sgombero di quelli che erano gli uffici della “patto territoriale” e ha illustrato quelli che saranno i futuri interventi in materia di impermeabilizzazione dei tetti, rinnovo della illuminazione e della videosorveglianza che interesseranno l’area.