A Salerno esperti di fama mondiale si confronteranno sul potere della nutrizione come terapia. Presenti i ricercatori americani che hanno realizzato un mini intestino per studiare la celiachia
Il potere terapeutico della nutrizione sulla salute leit motive del meeting internazionale in programma per il 9 settembre prossimo presso la Fondazione Ebris a Salerno.
“Food as Medicine: Dietary Intervention in Disease Treatment” è il titolo del convegno declinato su tre grandi temi: asse cervello-intestino e potere terapeutico della nutrizione nella cura della schizofrenia, epilessia e autismo; allergie alimentari; malattie infiammatorie intestinali, incluse le malattie croniche intestinali (MICI), la celiachia, e la colite necrotizzante del neonato.
Il tema della celiachia consentirà di discutere dell’attività svolta dai ricercatori del Massachusetts General Hospital che hanno recentemente messo a punto un “mini intestino”, un organoide in grado di simulare le reazioni al glutine dell’epitelio intestinale dei pazienti affetti da celiachia. Lo studio, appena pubblicato su Scientific Reports, ha individuato, grazie a questo innovativo strumento, ben 472 geni associati alla malattia. Ma non solo: il “mini intestino” ha mostrato come i cambiamenti delle funzionalità del microbioma siano necessari per passare da una predisposizione genetica di un individuo all’esito vero e proprio della malattia.
Rappresentanti del MGH saranno presenti a Salerno per discutere con colleghi, esponenti del mondo accademico e industriale, dei progressi in tema di celiachia, ma non solo, per tracciare un solco comune da seguire.
“Ci troviamo in un momento critico dal punto di vista del trattamento delle malattie infiammatorie croniche in cui c’è un cambiamento del paradigma, dall’uso dei farmaci alla possibilità di personalizzare il trattamento, con interventi terapeutici, basato sulla nutrizione. I tre grandi temi dalla Giornata consentiranno di affrontare l’argomento nutrizione come medicina a 360 gradi in un format unico”, ha dichiarato il professore Alessio Fasano, presidente della Fondazione Ebris.
“Food as Medicine: Dietary Intervention in Disease Treatment” è il titolo del convegno declinato su tre grandi temi: asse cervello-intestino e potere terapeutico della nutrizione nella cura della schizofrenia, epilessia e autismo; allergie alimentari; malattie infiammatorie intestinali, incluse le malattie croniche intestinali (MICI), la celiachia, e la colite necrotizzante del neonato.
Il tema della celiachia consentirà di discutere dell’attività svolta dai ricercatori del Massachusetts General Hospital che hanno recentemente messo a punto un “mini intestino”, un organoide in grado di simulare le reazioni al glutine dell’epitelio intestinale dei pazienti affetti da celiachia. Lo studio, appena pubblicato su Scientific Reports, ha individuato, grazie a questo innovativo strumento, ben 472 geni associati alla malattia. Ma non solo: il “mini intestino” ha mostrato come i cambiamenti delle funzionalità del microbioma siano necessari per passare da una predisposizione genetica di un individuo all’esito vero e proprio della malattia.
Rappresentanti del MGH saranno presenti a Salerno per discutere con colleghi, esponenti del mondo accademico e industriale, dei progressi in tema di celiachia, ma non solo, per tracciare un solco comune da seguire.
“Ci troviamo in un momento critico dal punto di vista del trattamento delle malattie infiammatorie croniche in cui c’è un cambiamento del paradigma, dall’uso dei farmaci alla possibilità di personalizzare il trattamento, con interventi terapeutici, basato sulla nutrizione. I tre grandi temi dalla Giornata consentiranno di affrontare l’argomento nutrizione come medicina a 360 gradi in un format unico”, ha dichiarato il professore Alessio Fasano, presidente della Fondazione Ebris.