Gerardo Canfora, ordinario di informatica, è stato eletto con 129 voti contro i 100 riportati dal suo “rivale” Luigi Glielmo. Succede al professor Filippo De Rossi
È di Nocera Inferiore il successore di Filippo De Rossi alla carica di Rettore dell’Università del Sannio. È Gerardo Canfora, ha 55 anni ed è stato eletto quest’oggi. Il suo sfidante era Luigi Glielmo, che ha ottenuto 100 voti contro i 129 del professore nocerino ordinario di informatica.
Classe ’63, si è laureato con lode in Ingegneria Elettronica presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II” nel 1989, punto di partenza di una crescita professionale che l’ha portato a trasferirsi con la famiglia a Benevento, dove dal 1998 è stato professore associato presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università del Sannio, Benevento, e dal 2001 (a soli 38 anni!) è professore ordinario di Informatica. Dal 2009 è delegato del Rettore per i Progetti Strategici e la Ricerca Scientifica e membro del Consiglio direttivo del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), una organizzazione senza scopo di lucro che vede consorziate 34 tra le maggiori Università italiane, con lo scopo di svolgere attività di ricerca in campo informatico a livello nazionale ed internazionale.
«Penso che ognuno di noi ha una sua storia, un suo modo di essere, di lavorare e organizzare che renderà questo rettorato diverso dal precedente – ha detto il nuovo Magnifico Rettore dopo l’elezione – Proverò a rafforzare le tante cose buone fatte da chi mi ha preceduto, correggendo i punti di debolezza che ha il nostro Ateneo, lavorando in direzioni innovative e originali rispetto a quanto fatto in passato. Mi aspettavo questa elezione, ci credevamo da mesi e l’abbiamo ottenuta lavorando insieme a un gruppo di amici e colleghi che mi hanno sostenuto e accompagnato in questo percorso. Analizzeremo le richieste di attenzione del personale amministrativo, capiremo dove sono i problemi e ci lavoreremo».
Al professore nocerino ed alla sorella Rosalba, nostra preziosa collaboratrice, le più vive felicitazioni della redazione.