Il Gip del Tribunale di Nocera Inferiore ha ritenuto necessario mettere in custodia cautelare anche la genitrice della piccola di 8 mesi morta massacrata dai maltrattamenti paterni
“Nella mattinata odierna personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione alla misura cautelare personale della custodia in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Nocera Inferiore nei confronti di Monti Immacolata, indagata in relazione ai reati di omicidio pluriaggravato e maltrattamenti in famiglia in concorso col marito Passariello Giuseppe attualmente in stato di custodia cautelare in carcere”.

Si apre così il comunicato stampa del dottor Antonio Centore, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, che mette quasi certamente la parola fine alla tragica vicenda che nella notte tra sabato 22 e domenica 23 giugno scorso fece inorridire mezza Italia per la notizia della mortre di Jolanda Passariello, 8 mesi, di Sant’Egidio del Monte Albino, ad opera delle percosse e maltrattamenti del padre Giuseppe, che fu arrestati già nella giornata di lunedì 24.
Il freddo linguaggio giuridico ha confermato che la mamma non è stata un soggetto passivo in questa vicenda. Di qui la necessità di rinchiudere in carcere anche lei in attesa della conclusione delle indagini.

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