Meno di due mesi all’inizio della nuova stagione calcistica 2019 – 2020 con la prima fase della Coppa Italia: il presidente Maiorino nei prossimi giorni iscriverà il club al nuovo campionato, ma della squadra, allenatore e direttori neanche l’ombra
di Maria Esposito
“Dopotutto domani è un altro giorno…” diceva Rossella O’Hara nel celebre film “Via col vento”. A Nocera i tifosi, come il personaggio di Scarlet, nonostante la forza e la pervicacia dimostrate nello sviluppo del racconto, mostrano le debolezze tutte umane nel rincorrere a tutti i costi il sogno, con l’ostinazione cieca di chi è concentrato a desiderare ardentemente qualcosa mentre, intanto, si lascia sfuggire quello che gli succede intorno e l’incapacità di mettere in discussione le certezze nell’assoluta convinzione che ci sia sempre tempo per rimediare.
Troppi silenzi e qualche notizia buttata così per aria, lasciando credere che si lavora al nuovo progetto Nocerina, e invece si stanno raccogliendo le ceneri di una passata stagione bruciata dal cambio societario. Il presidente Maiorino aveva parlato di attese, ma quando si riparte? Una società, quella rossonera, rappresentata solo dal suo massimo. Quattro colloqui con diversi tecnici, mentre le tegole stipendi hanno esasperato i calciatori della stagione appena conclusa. Riconferme? Pura utopia. Attenderemo l’entrata di qualche socio di maggioranza, che come nel film “Via col Vento”, nel giorno che verrà, metterà fine a questo inconcepibile paralisi e decadenza della Nocerina. Intanto le altre squadre che avranno diritto alla partecipazione per il prossimo campionato dilettantistico, iniziano a programmare la propria stagione. Molto attive e con idee chiare sono il Licata e il Giugliano (da vedere se saranno inserite nello stesso girone), tecnici riconfermati Campanella e Agovino, lo zoccolo duro della squadra pure, i tigrotti si sono assicurate le prestazioni sportive di De Vena, fortissimo attaccante artefice della promozione dell’Avellino, per disputare un campionato degno. Un particolare sguardo ricade sulla nuova suddivisione dei gironi H e I. Gli addetti ai lavori lasciano intendere che la Nocerina quest’anno sarà inserita nel blocco pugliese, lasciando il siculo, e come ogni cambiamento porta con se dubbi e perplessità. Nulla da togliere alle compagini sicule ma non sarà semplice competere in un girone dove le squadre stanno già ad una fase avanzata della programmazione per la nuova stagione. Taranto, Bitonto, Casarano, Andria, Cerignola, Savoia e Sorrento hanno subito aperto battenti a questa sessione del calciomercato estivo: tecnici, direttori e conferme già operate; date e sedi dei ritiri pre-campionati già stabiliti; impianti in via di rigenerazione; date di inizio coppe già ufficializzate. Tutto questo lascia presagire un netto ritardo della Nocerina 1910, ritardo che si rifletterà sicuramente sull’iniziale cammino dei molossi, che a prescindere dalla scelta di un nuovo tecnico, dovrà poi pescare nel mercato degli svincolati e accontentarsi di calciatori rimasti senza contratto come l’anno scorso.