Disinnescati dieci ordigni esplosivi ad alto potenziale ritrovati abbandonati sulla spiaggia della Torre “la Cerniola”: forse erano destinati a pescatori di frodo
Avevano insospettivo i bagnanti che a quella spiaggia, sotto Torre “la Cerniola” a Maiori, arrivano solo via mare quelle buste con degli strani contenitori di plastica. Così è scattata la chiamata alla Polizia di Stato, la cui squadra nautica a bordo di moto d’acqua è giunta sul posto in pochissimo tempo.
Giunti sul posto, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Salerno hanno realizzato subito che si trattasse di materiale esplosivo: due manufatti artigianali in involucri sigillati ermeticamente, ed altri otto sparsi nel raggio di pochi metri. Dopo aver allontanato alcuni bagnanti è stato fatto intervenire un artificiere della Polizia, che ha provveduto a rendere innocui i contenitori. Si è poi accertato che si trattava di circa un chilogrammo complessivo di esplosivo, probabilmente usato dai pescatori di frodo che infestano la zona. Se fossero esplosi avrebbero potuto uccidere o comunque provocare gravi lesioni a chi si fosse trovato a distanza di cinque metri o meno dagli ordigni.
Il materiale è stato poi affidato ad una ditta specializzata che provvederà a distruggerlo.