Tre suggestive location hanno ospitato per una settimana i musicisti in gara. La cerimonia di premiazione del Concorso internazionale musicale di Nocera si è svolta al Diana
Ieri sera, 30 maggio, al teatro “Diana” di Nocera Inferiore, è calato il sipario sulla seconda edizione del Concorso internazionale musicale di Nocera “Clara Wieck International Award 2019”, che si è svolto a Nocera Inferiore dal 20 al 26 maggio, con l’obiettivo di valorizzare il talento di una nuova generazione di musicisti e promuovere la ricchezza culturale del territorio.
L’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Nocera Inferiore con la direzione artistica del maestro Pietro Sellitto, in collaborazione con l’associazione culturale musicale “Sant’Anna”. Si è svolta in tre location: Battistero paleocristiano di Nocera Superiore; Teatro comunale “Diana”; Convento di “Sant’Andrea”.
Testimonial ideale della manifestazione è stata la figura di Clara Josephine Wieck Schumann, una delle più importanti pianiste dell’Ottocento e moglie del musicista Robert Schumann, oltre che estimatrice del musicista Johannes Brahms, allievo del marito, che resterà al suo fianco fino alla morte, avvenuta a Francoforte sul Meno il 20 maggio del 1896, all’età di 76 anni.
Il concorso si è articolato in dieci le sezioni: pianoforte, archi, fiati, chitarra, mandolino, fisarmonica, organetto, arpa, percussioni e canto. La partecipazione è stata consentita a tutti, senza limiti di età.
Questi i premi attribuiti: per il premio pianistico il primo premio a Bruno Francesco Leone; terzo premio ex-aequo: Giuseppe Cerullo e Gerardo Ceparano; premio “Enfant Prodige”: Fatima Barone (pianista); premio “Nicolò Paganini”: Sonia D’Eliso (violinista), ex-aequo con Alessandro De Feo (violoncellista); premio “John Cage”: Tommaso Spinelli (percussionista); premio “Salvatore Pucci”: Chiara Maria Beatrice Cannavale (sassofonista), ex-aequo con l’ Orchestra Giovanile “Sarno live Music”; premio “Tosti”: Aleksandra Dyrna (soprano); premio “The Best Voice”: Mariano Mirra ex-aequo con Denise Bisogno (entrambi canto moderno); premio maestro Francesco D’Alessio: Corrado Cieri (violoncellista). Antonio Palumbo è stato premiato per la sezione canto lirico, ricevendo come premio un concerto in Polonia.