L’operazione condotta dai militari della Guardia di Finanza della locale Compagnia, coordinati dal Procuratore della Repubblica Antonio Centore. Coinvolto anche un autoarticolato
Potevano produrre seri danni alle autovetture i 181mila litri di carburante adulterato sequestrati dalla Guardia di Finanza di Salerno su ordine del Procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore Antonio Centore.
Proprio a Nocera Inferiore si trova il deposito incriminato, di proprietà di una nota ditta nocerina che opera nel settore dei prodotti petroliferi.
Le Fiamme Gialle della Compagnia di Nocera Inferiore, lo scorso mese di novembre, avevano sorpreso due soggetti intenti ad effettuare miscelazioni non autorizzate, attraverso lo sversamento di olio lubrificante all’interno dei serbatoi interrati dell’azienda, contenenti gasolio e benzina senza piombo. Nel corso del controllo, inoltre, i militari si erano accorti che il funzionamento del sistema di videosorveglianza a circuito chiuso del deposito era stato momentaneamente sospeso, proprio per non lasciare traccia delle operazioni di travaso effettuate. Attesa la flagranza del reato di miscelazione non autorizzata, i Finanzieri avevano intanto sottoposto a sequestro probatorio tutto il prodotto rinvenuto nelle cisterne e all’interno di un autoarticolato presente sul posto, già carico di gasolio adulterato, pronto per essere immesso in commercio. I successivi accertamenti tecnici sui campioni prelevati durante l’intervento, eseguiti presso laboratori specializzati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno confermato l’illecita miscelazione, finalizzata all’evasione dell’accisa, ma anche evidenziato delle concentrazioni di zolfo nel carburante di gran lunga superiori ai limiti consentiti, un vero e proprio mix di sostanze estremamente dannose per le autovetture.