Il pediatra nocerino, con un intervento sul proprio profilo social, ha ribadito la necessità di chiudere l’intera autostrada A3 ai mezzi pesanti, invitando ad una riflessione globale tutti i rappresentanti delle città coinvolte
di Nello Vicidomini
Mentre continua a far discutere a Nocera Inferiore l’ordinanza “anti-smog”, che entrerà in vigore martedì 28 maggio, non si placano nemmeno le polemiche sul divieto di uscita dei mezzi pesanti allo svincolo di Nocera Inferiore dell’autostrada Napoli-Salerno.
Dopo lo scontro di pochi giorni fa tra il sindaco Manlio Torquato e la Società Autostrade Meridionali a causa della mancata apposizione dei necessari segnali di preavviso del divieto, poi installati nella giornata di ieri, dal comune di Angri non sembrano aver preso bene la notizia, con il sindaco Ferraioli che ha evidenziato le criticità di tale scelta per ciò che concerne la sua città. Quest’oggi Vincenzo Stile, consigliere comunale di Nocera Inferiore, nonché presidente della commissione consiliare sanità, è intervenuto nuovamente sull’argomento attraverso il proprio profilo social.Il pediatra nocerino ha invitato i rappresentanti dei comuni limitrofi a terminare le polemiche e a richiedere centraline da installare nelle città da loro amministrate, per misurare i livelli di inquinamento che, come è già noto, non coinvolgono soltanto Nocera Inferiore. Inoltre, ha rinforzato la tesi della chiusura dell’autostrada A3 al traffico pesante: «Oramai l’autostrada Napoli-Salerno non è più adatta ai Tir, la maggior parte dei caselli è nel cuore delle città ed è lontana dalle aree industriali». La proposta è quella di filtrare i mezzi pesanti sull’altra tratta autostradale che attraversa l’Agro, relegando l’A3 a semplice rotta turistica e di passaggio e non commerciale: «La situazione dovrebbe essere esaminata in modo globale e coordinata in modo da spostare sulla Caserta-Roma la maggior parte dei Tir che è possibile e tutto il traffico commerciale mantenendo quello turistico da Napoli verso Pompei, Costiera e Salerno Cilento sulla Napoli-Pompei-Salerno». Insomma, la tensione inizia a percepirsi e non è lontana l’ipotesi di un tavolo tecnico che veda partecipi tutti i sindaci dell’Agro per risolvere la questione smog o, quantomeno, per limitare il più possibile l’inquinamento, nell’interesse di tutti i cittadini.