Centinaia di pellegrini hanno reso omaggio alla Santa degli impossibili nella parrocchia dei Santi Simone e Giuda. Da stasera al via il programma civile
di Valerio D’Amico
Un quartiere intero, Casolla, o per meglio dire una città intera, Nocera Inferiore, hanno vissuto una giornata di festa per la ricorrenza di Santa Rita. Centinaia, forse migliaia di pellegrini si sono recati, già di buon mattino, nella parrocchia di San Simone e Giuda a rendere omaggio alla Santa degli impossibili. Una festività con un pensiero particolare dedicato, inevitabilmente, agli ammalati, come si è potuto evincere anche dalle parole pronunciate dal parroco don Carmine Vitolo, nell’omelia della celebrazione eucaristica delle 11:30, che ha preceduto la recita della supplica: «Celebro questa messa con grande commozione ma, allo stesso tempo, con grande gioia.
La nostra comunità prega Maria Santissima delle Grazie e Santa Rita da Cascia per tutte quelle persone che vivono il tempo del dolore, il tempo della prova. Contempliamo Rita come la Santa delle persone che soffrono, la Santa degli ammalati, coi quali ha un legame fortissimo. Oggi ho avuto modo di incontrare tante persone, che si affidano al Signore tramite Santa Rita; tutti portano una rosa che rappresenta il segno della fedeltà, nonostante tutte le spine e tutte le fragilità che abbiamo e mostriamo».
Il programma religioso culminerà domenica 2 giugno nella processione della cascata delle rose, mentre quello civile allieterà tutta la cittadinanza con serate musicali che si alterneranno nelle varie serate.
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