L’organizzazione della festa, con i momenti liturgici del 22 maggio e il fitto programma civile. Domenica 2 giugno l’ormai famosissima processione della cascata di rose
di Valerio D’Amico
Dopo l’alzata del quadro all’inizio di ognuna delle contrade nelle quali il quartiere Casolla è virtualmente suddiviso, che ha preceduto di circa un mese l’inizio della festa, è tutto pronto per la celebrazione di Santa Rita e Maria Santissima delle Grazie.
Domani alle ore 19 il primo atto, ovvero la rappresentazione storica della vita di Santa Rita, con un corteo che partirà dalla parrocchia San Simone e Giuda per raggiungere, attraversando le principali vie della città, piazza Diaz, ove saranno rappresentati i momenti più significativi della vita della santa di Cascia: infanzia, giovinezza, matrimonio, maternità, vedovanza, vita monastica agostiniana e santità eroica.
Il momento più importante dal punto di vista liturgico coincide con la solennità di Santa Rita, il 22 maggio, con otto celebrazioni eucaristiche (ore 7, ore 8:30, ore 10, ore 11:30, ore 17, ore 20, ore 21) e la recita della supplica alle ore 12.
Al fitto programma religioso, organizzato dal parroco don Carmine Vitolo, che culminerà con l’ormai celeberrima processione della cascata delle rose, in programma domenica 2 giugno a partire dalle ore 17, si affianca un altrettanto ricco programma civile. Mercoledì 22 maggio i “Cor a Cor Band” saranno i protagonisti della sagra parrocchiale, che si ripeterà giovedì 23 maggio con accompagnamento della posteggia napoletana. Venerdì 24 maggio “Pizza nel piazzale”, con Biagino De Prisco e la voce della tradizione. Il 25 maggio sarà la volta di Federico Salvatore in concerto, mentre il 1 giugno toccherà ad Einar allietare la consueta sagra parrocchiale.