Un programma che copre musica classica ma anche jazz e la classica canzone napoletana vedrà ancora una volta a città protagonista di indimenticabili serate dedicate alle sette note
“La meglio gioventù” dei conservatori continua ad essere protagonista a Ravello. Da giovedì a domenica tre gli appuntamenti in cartellone organizzati dalla Fondazione Ravello.
Si parte giovedì 9 maggio, quando alle 19, all’Auditorium Oscar Niemeyer, sarà di scena l’ensemble di fiati del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, diretto da Gianluca Camilli, con un programma molto interessante per la presenza dello spettacolare Concerto per violoncello e orchestra di fiati di Friedrich Gulda, geniale pianista e compositore austriaco che aveva fatto dell’eccentricità uno stile di vita e del gusto per la provocazione una personalissima cifra musicale. A completare il concerto “Little Threepenny Music”, Suite dall’Opera da Tre Soldi per Orchestra di Fiati di Kurt Weill. Gianluca Giganti sarà il violoncello solista.
Venerdì 10 maggio, sempre alle 19, primo appuntamento nella Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo con l’Orchestra Stabile della Canzone Classica Napoletana del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento. Le voci soliste (Maria Carmela Tufanisco e Domenico Di Marzo) faranno rivivere testi immortali quali Palomma e notte, Tu si na cosa grande, Era de maggio, ‘I te vurria vasà, Guapparia e ancora Dicitencello vuje, Voce ‘e notte e L’ultima tarantella.
A chiudere il fine settimana domenica 12 maggio alle 19, sempre in Villa Rufolo, i Dirty Six, sestetto che riunisce alcuni dei maggiori esponenti del jazz italiano docenti al Conservatorio ‘Giuseppe Martucci’ di Salerno (la band è rafforzata anche dalla presenza da musicisti esterni al conservatorio): Claudio Filippini al piano, il sassofonista Daniele Scannapieco, Gianfranco Campagnoli alla tromba, Roberto Schiano al trombone, Tommaso Scannapieco al basso elettrico e contrabbasso e Lorenzo Tucci alla batteria.