William Nocera, coordinatore cittadino: «Volevano solo D’Alessio senza il suo partito». E il farmacista: «Il sindaco immobile da due anni. E gli è stato rinfacciato anche dai suoi soci Pd e Campania Libera»
Franza e Della Mura fuori dall’Udc. È quanto ha sostenuto stamani il segretario provinciale del Partito Antonio Piccirillo nel corso della conferenza stampa che ha voluto chiarire le posizioni politiche di Forza Italia e dell’Udc, appunto, che hanno abbandonato ufficialmente l’amministrazione Torquato.
Cosa che invece non hanno fatto l’assessore Antonio Franza e il consigliere Della Mura. Anzi, quest’ultimo avrebbe dichiarato di aver abbracciato le posizioni di Luigi Cobellis, transitato in L’Italia è Popolare.
«Forza Italia – ha invece chiarito William Nocera, coordinatore cittadino – ha lasciato la maggioranza che amministra Nocera Inferiore perché il sindaco Manlio Torquato, ubbidendo agli ordini del Partito democratico e di De Luca, ha chiarito l’equivoco che ha contraddistinto la sua azione politica degli ultimi mesi ed ha detto, questa volta con chiarezza, che voleva nella sua maggioranza il nostro consigliere D’Alessio e non il suo partito, Forza Italia».
«L’Udc è un partner di Forza Italia, in effetti è come se non avessi mai cambiato idea politica. Questa mia scelta di seguire FI all’opposizione non è un’anticipazione alla candidatura di sindaco. È stato un passaggio molto più morbido di quel che sembra. Per quanto riguarda l’amministrazione, credo che l’area civica e quella moderata siano in difficoltà», ha dal canto suo evidenziato Saverio D’Alessio, che ha rincalzato: «Sono stato accusato di cambi di casacca, di pochezza politica, di voler fare il sindaco. Se non si accetta Forza Italia, è normale che il sottoscritto faccia scelte diverse adeguandosi alla linea provinciale del partito. In realtà sono almeno due anni che Torquato ha smesso di fare il sindaco, l’immobilismo gli è stato rinfacciato a più riprese non solo dai civici e dai moderati ma anche da quelli che sono diventati gli azionisti di riferimento da tempo, cioè Pd e Campania Libera. Mai uno scatto in avanti, niente cabina di regia, nessun rimpasto tra a livello di assessori, mai concesse deleghe ai consiglieri».
Si è parlato, durante la conferenza, anche di future alleanze, che potrebbero vedere la rinascita del progetto di centrodestra lanciato dal consigliere Pasquale D’Acunzi.
«Negli ultimi sei mesi – è ancora il coordinatore cittadino di Forza Italia a parlare – abbiamo assistito ad una vera sceneggiata del sindaco e dei suoi amici Pd: sono state convocate solo tre riunioni, “cosiddette” di maggioranza. La prima fu sconvocata per “malattia” del sindaco; la seconda per “malattia” del segretario del Pd; la terza, quella decisiva, ha visto il sindaco togliersi la maschera e chiederci di presentarci solo con il consigliere comunale, cioè senza partito, “delegittimando”, quindi, la presenza del nostro partito nella maggioranza».