Il festival di Padula si chiuderà con la messa in scena de “La serva padrona” sabato 27 aprile, mentre domenica si esibiranno i migliori studenti delle master class di chitarra e clarinetto
di Danila Sarno
La ventunesima edizione del festival “Luci della Ribalta” terminerà con tre giorni ricchi di eventi all’insegna della musica. La manifestazione è stata organizzata dal Comune di Padula, con il contributo della Regione Campania nell’ambito del Poc 2014-2020.
Venerdì 26 aprile, piazza I luglio ospiterà il concerto di Michele Zarrillo, che intratterrà il pubblico con vecchi e nuovi successi.
Sabato 27 aprile alle 18, presso la Sala dei granai della Certosa di San Lorenzo, sarà possibile assistere a “La serva padrona”, intermezzo in atto unico su musiche di Antonello Mercurio, direttore artistico del festival. A mettere in scena la vicenda, trasportata nei secondi anni trenta del Novecento in una provincia napoletana dal regista Pasquale De Cristofaro, ci saranno: Nicola Ciancio (Uberto), Maria Cenname (Serpine) e Pasquale De Cristofaro (Vespone), mentre al pianoforte si esibirà Ernesto Pulignano.
Domenica 28 aprile alle 12, nella Sala dei granai della Certosa di San Lorenzo, si svolgerà invece il gran concerto finale con i migliori studenti frequentanti le masterclass di chitarra (Gianluigi Giglio) e di clarinetto (Gaetano Falzarano).