Meno posti letto e personale ridotto al centro riabilitativo. La Uil Fpl chiede l’intervento del prefetto. Sono 47 i posti degenza che sono stati soppressi dalla proprietà
I dipendenti di Villa dei Fiori incrociano le braccia e chiedono l’intervento della prefettura di Salerno. È quanto si evince dalla lettera inviata dalle organizzazioni sindacali al direttore generale dell’Asl, al prefetto Russo e al questore Ficarra, allo scopo di mettere in evidenza una situazione critica legata alla perdita dei posti letto e al ridimensionamento della pianta organica presso il centro di Nocera Inferiore.
La criticità riguarda l’applicazione Dca 116/14, con la riduzione di ben 47 posti letto e, di conseguenza, anche quella dell’organico. I sindacati, nel loro appello congiunto, annunciano lo stato di agitazione invitando il prefetto di Salerno ad attivare la procedura di raffreddamento del conflitto e sollecitando le autorità a organizzare un incontro per definire la situazione. «La riconversione con il Dca 116/14 – spiega Antonio Malangone della Uil Fpl – comporta conseguenze molto gravi per il personale del centro. La proprietà non ha accettato il decreto, ritenendolo illegittimo, e si impegna a costruire un padiglione per accogliere altri utenti. Con questa lettera, e con lo stato di agitazione, speriamo di portare la questione all’attenzione degli organi competenti e far considerare le nostre richieste».