Ammonta a circa 400mila euro all’anno la prima proiezione sul minor costo del servizio Rsu realizzato grazie al nuovo sistema inaugurato da pochissimo nella città di Sant’Alfonso
Verso un ribasso di quasi mezzo milione di euro il costo della raccolta rifiuti a Pagani. A due mesi dall’attivazione del nuovo sistema di raccolta differenziata, il direttore generale Aspa Aniello Giordano, dopo aver diramato i dati circa le percentuali di raccolta, si sofferma su alcuni dettagli in merito a carta, cartone e vetro:
«I dati confermano che in questi due mesi i quantitativi delle cosiddette frazioni recuperabili sono cresciuti in termini di peso, e di conseguenza in percentuale, grazie al nuovo sistema, e che vi è stato un abbattimento della frazione secca indifferenziata con relativa riduzione dei costi di conferimento. Il nuovo sistema strategico in alcuni punti ha portato notevoli risultati. Il conferimento quotidiano dell’organico, e contestualmente il potenziamento attraverso nuovi contenitori dedicati, consente di intercettare e recuperare le frazioni».
Il progetto è stato studiato dopo un’accurata ricerca sulle abitudini, in maniera tale da semplificare il compito del cittadino sulla selezione e conferimento. Ottimista il direttore: «Se manteniamo questo trend, porteremo un abbattimento dei costi dei rifiuti da trattare come secco indifferenziato e vantaggi per l’intera collettività, secondo una previsione di costi che s’aggira a circa 400 mila euro in un anno. Ringrazio per la fattiva collaborazione il direttore tecnico Vincenzo Calce ed gli amministrativi, coordinatori e dipendenti che con professionalità mi supportano nelle attività nonostante le difficoltà giornaliere».