Oltre 5000 capi tra abiti e calzature, frutto di sequestro a venditori ambulanti, donati alla Caritas con destinazione finale Tiro. A gestire l’operazione il cappellano don Claudio Mancusi

Sono oltre 5000 i capi che, tra abbigliamento e calzature, saranno consegnati dalla Guardia di Finanza di Salerno alla Caritas Lebanon di Tiro.

Sono il frutto di numerosi sequestri a venditori ambulanti e questa volta, grazie anche all’intermediazione del cappellano militare don Claudio Mancusi, invece di finire distrutti porteranno conforto a quelle disastrate zone di guerra, dove opera la Joint Task Force Lebanon (JTF-L) del Settore Ovest, al comando del Generale di Brigata Diodato Abagnara, nell’ambito della Missione UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon), alla quale contribuiscono 42 Paesi. Oltre a vigilare sull’effettiva cessazione delle ostilità tra Libano e Israele ed a supportare le Forze Armate Libanesi, UNIFIL ha infatti, tra i suoi compiti, anche quello di fornire assistenza alla popolazione locale, provata da lunghi periodi di conflitto, pure attraverso contributi concreti di solidarietà.gdf sa 17 L’ingente quantitativo di scarpe, maglie, giacche, pantaloni, completini da calcio e altro ancora, per un peso complessivo di circa una tonnellata, è stato consegnato ai militari della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” – Reggimento “Cavalleggeri Guide” di Salerno, che si occuperanno del trasferimento del carico in Libano, con un volo in partenza dall’aeroporto militare di Pisa.

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