Venerdì gli studenti salernitani aderiranno alla lotta contro il cambiamento climatico intrapresa dal movimento “Fridays for Future”, nato grazie all’attivista svedese Greta Thunberg e diffusosi a livello mondiale
di Danila Sarno
Il 15 marzo, anche a Salerno, tantissimi giovani attivisti scenderanno in piazza per esigere un’azione più incisiva dei governi contro il riscaldamento globale e in favore dello sviluppo sostenibile. Lo sciopero mondiale per il clima, cui aderiranno molte altre città italiane, è un’iniziativa ispirata dal movimento noto come “Fridays for Future” (i venerdì per il futuro), nato grazie alla sedicenne svedese Greta Thunberg.
Il 20 agosto 2018, la studentessa ha deciso di non frequentare la scuola fino alle elezioni legislative del 9 settembre 2018, nella speranza di convincere il governo svedese a rispettare l’accordo di Parigi sul cambiamento climatico attraverso la riduzione delle emissioni di carbonio. La sua protesta, negli ultimi mesi, ha indotto un numero sempre maggiore di persone ad opporsi alla carenza di interventi concreti delle Istituzioni contro i cambiamenti climatici.
A Salerno, l’appuntamento è venerdì alle ore 9 presso Piazza Sedile di Portanova. Il corteo attraverserà via Roma e si dirigerà verso la Prefettura, dove gli studenti porteranno all’attenzione delle Istituzioni le loro richieste, tra cui: la riduzione del 50% di emissioni entro il 2030 e la loro eliminazione entro il 2050, la valorizzazione della conoscenza scientifica e una maggiore risolutezza politica. La manifestazione terminerà̀ alla spiaggia di Santa Teresa dove, oltre all’esposizione di un lavoro del liceo artistico Sabatini – Menna, gli studenti interverranno evidenziando le loro richieste.