L’orchestra sinfonica “Claudio Abbado”, con la direzione di Pietro Semenzato, proporrà al pubblico brani di Mozart, Schubert e Haydn. Appuntamento alle 18:30
Eterna giovinezza è il titolo scelto per il concerto che l’Orchestra Sinfonica di Salerno Claudio Abbado terrà domani (domenica 10 marzo), alle 18:30, al Teatro Augusteo di Salerno.
Mozart, Haydn e Schubert saranno i tre autori dai quali si attingerà per raccontare più di un secolo di musica e precisamente dal 1700 alle prime decadi dell’Ottocento. A salire sul podio del direttore sarà Pietro Semenzato (nella foto), classe ’92, che già vanta un invidiabile curriculum: dalle collaborazioni con il Teatro La Fenice di Venezia alle collaborazioni con la casa editrice Ricordi. Ha debuttato in “Bastiano e Bastiana”, “La Finta Semplice”, “Così fan tutte”, “Le Nozze di Figaro” di W. A. Mozart, “Il Maestro di Cappella” di D. Cimarosa, “Rita” di G. Donizetti, “La Cambiale di Matrimonio”, “Il Signor Bruschino”, “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini, “Cecè” di R. Cipriano (prima esecuzione assoluta) e “Le Donne Gelose” di A. Zambon (prima esecuzione assoluta). Altra protagonista del concerto di domenica sera sarà la violoncellista Raffaella Cardaropoli. Anche lei vanta un curriculum invidiabile: diplomata a soli 14 anni con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore presso il Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno sotto la guida del M° Liberato Santarpino, ha saputo conquistare il podio di numerosi e prestigiosi concorsi come il “Vienna New Year’s Concert” International Music Competition o il Premio Abbado come migliore violoncellista italiana, giusto per citarne alcuni.