“Io e la mia squadra siamo concentrati. C’è un cammino vincente da riprendere, i passi falsi vanno cancellati”. Queste le dichiarazioni del centrocampista calabrese in vista della prossima di campionato contro i molossi in quel di Angri
di Maria Esposito
Domenica prossima la Nocerina di mister Viscido dovrà affrontare il Roccella di mister Passiatore, gara valevole per la 26esima giornata di campionato dilettantistico girone I. Non poche le novità: la Nocerina sempre orfana di stadio, per la sua seconda gara interna dopo l’ospitalità al Liguori, giocherà al rinnovato stadio “Novi” di Angri alle ore 15:00.
Non mancano le tegole, assenti Simonetti e Riccio per infortunio, ritornano in gruppo De Feo e Festa. Non sarà facile per i molossi ospitare un Roccella in cerca di punti. Gravosa è la sua posizione, terzultimi in classifica con soli 26 punti e con alle spalle Rotonda e Igea Virtus. Tra le file dell’A.D.S. Roccella figura Pizzutelli nostro prossimo avversario. Federico Pizzutelli, nato a Bari, classe ’95, nella sua città natale muove i primi passi nel mondo del calcio, centrocampista offensivo di piede destro, del suo talento chiaro se ne parla da anni. Le sue potenzialità sono state subito visibili finendo, tra il 2010 e il 2012, sui taccuini di club italiani blasonati a livello europeo alla tenera età di 15 anni. È cresciuto nel settore giovanile del Bari, tutta la trafila prima di approdare all’Olimpia Agnonese, con il suo primo campionato semi-professionistico a soli 17 anni con 30 presenze e 6 gol. L’anno successivo disputa il campionato con il Bisceglie preludio al suo lancio. Il forte centrocampista ritorna a Bari disputando con la stessa il Torneo di Viareggio. Con pieno merito, torna alla ribalta nel calcio professionistico di Serie C con il Savoia e la Torres collezionando una ventina di presenze. Nel 2015 nella prima parte di campionato veste la casacca del Potenza alle dipendenze di Salvatore Marra, completa l’anno calcistico a Bisceglie. Il calcio però non è una scienza esatta, ogni stagione ha una sua storia per fortuna che Pizzutelli ha qualità da vendere, il suo rendimento e le sue potenzialità in campo superano le aspettative, come ha dimostrato l’anno scorso a Vasto divenendo il punto di forza della Vastese. Quest’anno se lo gode il Roccella, arrivato nel mercato di riparazione in riva allo Ionio, dopo la prima parte di stagione al Milano City. Pizzutelli, ventiquattro anni compiuti, è il geometra degli amaranto, nel cuore del gioco tiene in mano il ciak della regia, dai suoi piedi nascono le migliori giocate. Rientra proprio contro la Nocerina dopo le due giornate di squalifica rimediate contro il Castrovillari. Il Roccella non vince dal 16 dicembre anche se ha disputato delle gare memorabili pareggiando con Bari, Marsala, Palmese e Gela.
-Nelle gare importanti non vi manca personalità, questione di atteggiamento? “Si, ci manca la vittoria da un bel po’, dopo la vittoria con la Cittanovese abbiamo affrontato una serie di squadre di alta classifica dove potevamo pure non fare punti, credo che abbiamo guadagnato un punto e non persi due soprattutto con il Bari. Affrontiamo ogni gara con la consapevolezza dei nostri mezzi, scendiamo in campo sempre per i tre punti perché in realtà quella è l’unica cosa che conta”.
-Cosa vi è mancato per stare in una posizione di classifica in emergenza play out, quali le vostre potenzialità per uscirne? “Ci è mancata un po’ di fortuna, adesso siamo consapevoli che ci servono punti per la salvezza. Giocheremo nove finali partendo già da Nocera. Siamo una squadra quadrata se al completo, le potenzialità ci sono, alla fine ne usciremo sono sicurissimo!”.
–Affronterete in trasferta una Nocerina che ha bisogno di raccogliere punti per la salvezza, come vi state preparando? “Ci stiamo preparando come abbiamo preparato tutte le altre partite, ma sappiamo che per noi domenica è importante, vogliamo vincere e faremo di tutto per portare a casa un risultato positivo”.
-Cosa pensa Pizzutelli di questo campionato, della zona alta e bassa della classifica? “Penso che questo campionato ovviamente lo vincerà il Bari perché ha costruito una squadra che nei prossimi anni sarà difficile rivede in queste categorie. Sono forti in tutti i ruoli, hanno tanta qualità, ma anche tanta esperienza, ed e per questo che stanno dominando il campionato. Delle squadre che sono in basso non mi esprimo, di questo ne riparliamo a fine campionato”.