La quindicesima edizione della festa carnascialesca vede l’importante novità di una edizione congiunta tra le due Nocera, Pagani e Sarno. Si parte domani, sabato 23 febbraio
di Alessandro Picca
Inizieranno domani, sabato 23 febbraio, le iniziative in occasione del Carnevale che quest’anno vedrà uniti i Comuni di Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani e Sarno. La conferenza stampa di presentazione del calendario si è tenuta ieri pomeriggio nell’aula consiliare di Nocera Inferiore, in un clima festoso e variopinto che ha coinvolto anche la stampa presente.
E dunque domani 23 febbraio, a partire dalle 16:30, ci sarà il taglio del nastro a San Mauro per l’apertura del Carnevale Nocerino, mentre alle 19 al Mercato Ortofrutticolo di Sarno partirà ufficialmente il gemellaggio col Carnevale Sarnese.
Domenica 24 alle 11 ci sarà la presentazione dei carri allegorici a piazza Diaz, a Nocera Inferiore, ed alle 16:30 si partirà con il corteo da via Giovanni Falcone per giungere a Cicalesi. Appuntamento successivo il 2 marzo, quando a 15 si partirà da piazza San Mauro verso Nocera Superiore.Domenica 3 marzo alle 10 il corteo dei carri partirà dal Consorzio di Bonifica per giungere infine a piazza Diaz a Nocera Inferiore sempre per suggellare il gemellaggio tra il Carnevale Nocerino e il Carnevale Sarnese.
Altro appuntamento nel pomeriggio, alle 16:30, quando partendo nuovamente dal Consorzio di Bonifica i carri viaggeranno alla volta di Pagani.
Martedì 5 marzo, infine, dalle 16;30, partendo da Fiano, si procederà verso Piazza Diaz e via Garibaldi.Tantissimi gli ospiti e le associazioni partecipanti alla conferenza stampa, che ha visto oltre le presenze istituzionali quelle di Alessandro Battipaglia, coordinatore della comunicazione dell’associazione Carnevale Nocerino, Pasquale Gambardella, presidente del carnevale nocerino e Gioacchino Peluso, presidente del carnevale sarnese. Da più parti è stata messa in evidenza la soddisfazione per aver realizzato una iniziativa coordinata tra i Comuni che è andata oltre i campanilismi, verso un Carnevale dell’Agro attento al territorio; Così come è stato messo in evidenza il fatto che si sia utilizzato un unico luogo per costruire in sicurezza i carri, che sono opportunità di lavoro per circa 150 persone con diverse specializzazioni.