Il centrocampista azzurro ammette di sognare i play-off, non sarà facile ma ci crede. Al suo terzo anno stagionale dei Giovani di Valore, elogia lo staff e il preparatore atletico per il rendimento della squadra
di Maria Esposito
Nel prossimo turno di campionato i rossoneri di mister Viscido sfideranno, al Liguori di Torre del Greco, il Portici 1906 di mister Chianese. La gara casalinga valevole per la 25esima giornata di campionato interregionale girone I, si disputerà nello stadio della Turris (in trasferta a Cittanova) a causa dei lavori per le Universiadi al San Francesco d’Assisi di Nocera Inferiore.
Il Portici è in crescita costante e, se non bastasse la classifica a dimostrarlo, ci sono anche i numeri e le statistiche delle ultime uscite. Nelle ultime sette partite gli azzurri hanno raccolto quattro vittorie e tre pareggi, segnando 15 gol e subendone solo 5. Un andamento che a dieci giornate dalla fine del campionato fa sognare in grande la squadra del presidente Lorenzo Ragosta. Il Portici è al settimo posto, a una lunghezza dalla zona play-off. Sono 36 i punti in classifica totali, 15 quelli raccolti nelle prime sette gare del girone di ritorno. Risultati che regalano soddisfazioni alla giovane formazione partenopea che è a pochi passi dal raggiungimento del primo traguardo stagionale, la salvezza. Due vittorie per raggiungere la quota salvezza, i 42 punti che garantirebbero il mantenimento della categoria. Numeri e statistiche che in campo sono tradotti dalle prestazioni dei calciatori e non è un caso che il Portici dopo il terzo aggiornamento stagionale dei Giovani Di Valore diramato dalla Lega Nazionale Dilettanti si trovi primo. In rosa ci sono giovani talentuosi come Giovanni Nappo, classe ’96, mezzala destra della formazione azzurra. Gran temperamento, primato come assist-man, grosse qualità tecniche e tempismo negli inserimenti in zona gol: queste sono le doti principali del centrocampista del Portici. Diversi campionati alle spalle in serie D collezionando 120 presenze: ha disputato campionati di rilievo con le maglie di Salernitana, Catania e Aversa Normanna.
Nostro prossimo avversario, Nappo, è intervenuto telefonicamente per il Risorgimento Nocerino, spiegandoci quali sono stati gli input che hanno favorito la crescita della sua squadra: “Non ci sono dei motivi particolari, ma dopo i 5 gol subiti contro la Turris, la sosta natalizia ci ha fatto riflettere, accomunati tutti da un solo obiettivo quello di salvarci. Abbiamo lavorato sodo il nostro preparatore atletico Antonio Palmese ci ha messo in condizioni di risollevarci, un automatismo naturale che ci ha permesso piano piano di crescere. Oggi sta emergendo il lavoro dei mesi precedenti. Non è retorica ma abbiamo uno staff una Società all’avanguardia”.
Nel girone di ritorno avete subito solo 5 gol a fronte dei 25 del girone di andata, la difesa è stata la vostra spina nel fianco? “Qualcosa è cambiato, forse una questione di mentalità, i difensori sono gli stessi, è cambiato il modulo stiamo lavorando con il 4-3-2-1, un centrocampo a 3 rispetto ai 2 di inizio stagione, ma ripeto credo che oggi stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro di mesi”.
Cosa pensi della Nocerina e come state preparando la partita? “Forse contro la Nocerina è stata una delle più belle partite che abbiamo fatto. Una squadra che aveva ritmo, corsa e sempre 2- 3 avversari sulla palla. Quest’anno ha avuto una serie di difficoltà, ma credo fortemente nella loro salvezza. Merita palcoscenici diversi, lo merita la piazza e lo meritano i tifosi. La nostra preparazione esula dall’avversario, dopo questi 3 pareggi consecutivi vogliamo ritornare alla vittoria”.
Siete una squadra giovane, primato nel minutaggio, cosa pensi dell’obbligo degli under? “Sono favorevole perché si dà spazio ai giovani talenti di giocare, è pur vero che parlo di talento, la regola ti dà la possibilità di metterti in mostra, successivamente devi dimostrare di essere forte a prescindere dall’età. In squadra noi abbiamo il talentuoso Atteo classe 2001, che di under ha solo l’anno di nascita cosi come Onda e Felleca. Il Portici è una squadra giovane ma talentuosa questo il motivo del nostro rendimento e posizione in classifica”.
Quale il vostro obiettivo e considerazioni personali sul campionato? “Con questa classifica, oggi puntiamo a fare i Play-Off e la mia speranza è quella di poter rincontrare la Turris, dopo il Bari, è la squadra più forte del girone. Mi ha impressionato anche il Marsala e Acireale. Diciamo che il campionato è livellato, ogni partita sarà difficile. Anche le squadre in basso come il Rotonda ma lo stesso Messina diranno la propria”.