L’istituzione finanziaria annuncia che adotterà tutti i provvedimenti previsti dalla normativa interna e contrattuale nei confronti del dipendente indagato, e la totale collaborazione con gli inquirenti
Non si spegne il clamore per l’arresto del direttore dell’Agenzia delle Entrate di Salerno, Emilio Vastarella, finito agli arresti per corruzione insieme all’imprenditore caseario di Eboli Gianluca La Marca (nella foto) e all’ex pentito Giovanni Maiale.
Il Vastarella, secondo le accuse della Direzione Distrettuale Antimafia che ha condotto insieme alla Guardia di Finanza ed ai Carabinieri l’indagine che ha portato all’arresto dei tre, ha ricevuto doni preziosi (gioielli con brillanti e orologi di lusso) per “scontare” 60mila euro di debiti fiscali al LA Marca. Nel frattempo giunge il comunicato ufficiale dell’Agenzia delle Entrate sulla vicenda: “Totale collaborazione – vi si legge – da parte dell’Agenzia delle Entrate con la Guardia di Finanza, i Carabinieri e la Dda di Salerno nell’ambito di un’indagine che ha portato all’arresto di un dirigente con ipotesi di corruzione.
L’Agenzia adotterà tutti i provvedimenti previsti dalla normativa interna e contrattuale nei confronti del dipendente indagato, riservandosi la possibilità di costituirsi parte civile nel processo penale a tutela della propria immagine”.