Un’operazione della locale Compagnia della Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale cittadino, ha sbaragliato la banda di evasori fiscali
È di oltre 600mila euro il valore dei beni sequestrati ad una concessionaria d’auto dell’Agro nocerino sarnese scoperta a frodare il fisco: si tratta di otto immobili, quindici autovetture, quote societarie e disponibilità finanziarie sui conti correnti.
È il bilancio di un’operazione portata a termine dalla Compagnia di Nocera Inferiore della Guardia di Finanza, sotto il coordinamento del Procuratore della Repubblica Antonio Centore. Quattro le persone che sono state denunciate a piede libero per i reati tributari di dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture per operazioni inesistenti.
L’operazione ha colpito sia la “testa di legno” che risultava legale rappresentante dell’azienda che i gestori di fatto dell’impresa, ma anche altre società appositamente costituite per raggirare il Fisco. Le indagini di polizia giudiziaria hanno avuto origine da una verifica fiscale, a seguito della quale è stato individuato un sistema di evasione delle imposte nella compravendita di autoveicoli di lusso provenienti da diversi Paesi europei. II meccanismo fraudolento, realizzato dal rappresentante legale della società con l’ausilio di una fitta rete di collaboratori operanti anche all’estero, avveniva mediante la presentazione alla Motorizzazione Civile di false attestazioni in ordine alla provenienza delle autovetture, che venivano cosi “nazionalizzate”, simulando acquisti da privati che giustificavano la mancata applicazione delle imposte. Grazie a questo risparmio indebito, gli automezzi venivano posti in vendita ad un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato, determinando cosi una forma di concorrenza sleale ai danni dei tanti imprenditori corretti del settore.