«Ci impegniamo da tanti anni ormai e questo progetto di restauro rappresenta il tentativo più alto di riqualificazione del maniero» afferma Verdiana Tolino, presidente dell’associazione che ha scelto come mission la valorizzazione del simbolo cittadino
di Anna Califano
È stato finalmente approvato il progetto “Salviamo il Castello-Restauro Affreschi”, iniziato con una raccolta fondi nei mesi di giugno, luglio e agosto 2018 ad opera dell’associazione no profit nocerina Ridiamo vita al Castello, presente sul territorio da cinque anni e dedita alla tutela e valorizzazione del Castello del Parco di Nocera Inferiore.
L’associazione, in sinergia con l’assessorato alla cultura, l’assessorato al turismo del comune di Nocera Inferiore e con il patrocinio dello stesso, si è posta come obiettivo il restauro degli affreschi medievali di fine XI secolo ubicati sotto la torre mastio del castello. A causa degli agenti atmosferici e dell’incuria i tre santi apostoli raffigurati (Pietro, Andrea e Giovanni) hanno visto perdite di colore, di intonaco e della trama pittorica quasi non più riconoscibile. Sembrerebbe che con questo progetto la città di Nocera Inferiore abbia, come si suole dire, preso due piccioni con una fava. Non solo verrà riportato al suo splendore un importante pezzo di storia nocerina ma il tutto avverrà attraverso una Summer School – Restauro affreschi (della durata di 40 giorni circa, in giugno e settembre 2019) che vede coinvolta l’associazione no profit romana di esperti archeologi, restauratori e storici dell’arte denominata YOCOCU (Youth in Conservation of Cultural Heritage). Il laboratorio sarà seguito dal presidente, il dottor Andrea Macchia, esperto di questo settore, e dalla dottoressa Laura Rivaroli, restauratrice laureata all’ I.S.C.R. (Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali) e docente in diversi corsi di scavo archeologico e restauro. La “Summer School” coinvolgerà sia esperti che studenti di master e dottorato, conservatori-restauratori e scienziati che lavorano nel campo dei beni culturali. Con questo progetto l’estate nocerina si prospetta un vero e proprio momento di scambio culturale-giovanile, in cui gli studenti selezionati visiteranno Nocera Inferiore per ivi trascorrere un intero mese, il che rappresenta un’opportunità di crescita del territorio sia dal punto di vista turistico che culturale. «Finalmente dopo 5 anni di attività Ridiamo vita al Castello, ancor più concretamente, tenta di “dare vita” alla parte più fragile e antica, quella che rappresenta il vero maniero. Ci impegniamo da tanti anni ormai e questo progetto di restauro rappresenta il tentativo più alto di riqualificazione del Castello» afferma Verdiana Tolino, presidente dell’associazione. Il laboratorio inoltre verrà svolto all’aperto e anche i cittadini e i turisti potranno osservare il lavoro degli esperti durante le giornate di apertura del sito a cura dell’associazione nocerina. Gli stessi cittadini e commercianti locali che, ammirevolmente, hanno contribuito alla raccolta fondi e hanno deciso di investire nella valorizzazione e tutela del patrimonio storico e culturale della città invece di rimanere indifferenti al suo declino.