Si intitola “Torquato tra presente e futuro” il comunicato della consigliera comunale di opposizione, che pubblichiamo integralmente, nel quale l’avvocato stigmatizza l’immobilismo del sindaco
di Tonia Lanzetta
In uno stato di ansia da prestazione Torquato non riesce a dare una direzione certa alla città, offrendo conferenze stampa fotocopia su inconsistenti attività amministrative, non ultima quella sulla manutenzione delle strade, ma si sa qui a Nocera è un evento anche un po’ di asfalto, tanto da essere stato nel passato volano di carriere politiche.
Sull’ospedale, Torquato dichiara di volere un consiglio monotematico da estendere ai comuni limitrofi, intanto la Commissione Sanità da oltre 10 giorni ha approvato all’unanimità una proposta di delibera da proporre agli altri Comuni, sulla necessità di rivedere il piano ospedaliero e riconoscere il DEA di II livello, che stenta ad arrivare in Consiglio Comunale. Allora perché Torquato ha la necessità di anticipare il Consiglio Comunale della Città da lui stesso amministrata? Due i motivi: o vana gloria di un articolo giornalistico o difetto di comunicazione tra gli organi consiliari e gli organi esecutivi della città. Intanto il torpore amministrativo viene spezzato solo dal lavoro di due commissioni: la Commissione Statuto e la Commissione Sanità. Delle tanto attese opere pubbliche che avrebbero dovuto rivoluzionare il secondo anno di mandato, non si vede traccia, mi auguro, avendone proposto con un emendamento l’approvazione oltre un anno fa in Consiglio Comunale, che partano presto i lavori al San Francesco, limitando i disagi di chi quella struttura la utilizza.
Quanto al resto registriamo la “sagra delle buone intenzioni”: le opere fognarie non hanno ancora lo stanziamento definitivo delle somme e rispetto al piano delle opere pubbliche mancano una parte dei fondi; la fantomatica rotonda, sulla quale nutro perplessità sulla capacità di risolvere i problemi di circolazione, resta solo un’idea nonostante la somma riconosciuta dalla Regione; il sistema dei rifiuti è al collasso, e sicuramente ci sarà un ulteriore aumento delle bollette; per la qualità dell’aria nulla è stato fatto di concreto. Intanto Torquato fa l’equilibrista, prolungando i tempi di scelte che non possono più attendere, perché i problemi della Città non si possono risolvere stando a favore o contro il Pd e De Luca. Nocera Inferiore non merita di essere preda di attività di mera propaganda personale priva di reali volontà di rinnovamento, è il momento di dimostrare quella visione di futuro della Città, che va oltre il piagnisteo dei conti pubblici.