Interessante iniziativa questa mattina all’Istituto superiore Galizia: la donna valorizzata nelle arti. Ad organizzarla l’associazione medica “Bianchini” con la collaborazione della dirigente Vigorito
di Giovanna Mangino
Questa mattina, presso l’istituto Alberto Galizia di Nocera Inferiore, si è tenuto il convegno “il simbolismo della natura, gli influssi umorali, nell’evoluzione del pensiero di esser donna” che ha visto l’introduzione del dottor Carlo Montinaro, presidente dell’associazione medica Marco Levi Bianchini e l’intervento della dirigente scolastica Maria Giuseppa Vigorito. All’iniziativa ha dato il patrocinio il Comune di Nocera Inferiore, che ha visto la presenza dell’assessore alle politiche giovanili e culturali Federica Fortino.
Fin dall antichità la donna era vista come un oggetto debole, inutile, un peso per l’intera società. La condizione femminile nel mondo occidentale, anche grazie a ideologie come quella femminista, ha compiuto passi da gigante verso una maggiore consapevolezza sia sociale che individuale dei diritti della donna.
«La donna nel tempo ha avuto problematiche importanti e questa era una tematica che bisognava affrontare ed è stata affrontata con tutti gli istituti superiori dell’agro dove gli studenti hanno trattato l’argomento in diversi settori sia con forme d’arte sia poetiche o canore poiché la donna oggi è testimonianza della nostra civiltà», ha dichiarato il dottor Montinaro.
Una giornata quella di oggi, quindi, interamente dedicata al mondo femminile, e ospitata al meglio nell’Istituto Superiore Galizia, dove gli studenti si sono cimentati in rappresentazioni che vanno dalla danza alla musica alla pittura.«Abbiamo sempre unito questo aspetto creativo allo studio, per far sì che i ragazzi prendano in considerazione delle tematiche che possono essere importanti, se affrontate nel modo giusto, come lo è la condizione della donna del mondo occidentale, diversamente da quello orientale. L’iniziativa deve indurre i ragazzi ad avere un visone della donna che non è oggetto ma portatrice di capacità», ha aggiunto la professoressa Maria Giuseppa Vigorito.
L’iniziativa, secondo gli organizzatori, è nata dal desiderio di promuovere la donna nelle varie discipline, che siano artistiche poetiche o musicali, e di valorizzare i giovani talenti.