I rossoneri, al termine di un match complicato e sofferto, tornano alla vittoria dopo otto partite. Basta la bellissima rete dell’esterno molosso per conquistare tre punti fondamentali in un incontro molto nervoso, che ha visto espulsi sia Vatiero che il direttore tecnico Chiancone
di Nello Vicidomini
Termina 1 a 0 per i molossi la gara tra Città di Messina e Nocerina che si è tenuta quest’oggi allo stadio “Marullo-Despar Stadium” di Messina. Partita d’esordio per i siciliani nel nuovo impianto, con entrambe le formazioni che arrivano all’incontro con la necessità di vincere. Porte chiuse e nessuno spettatore, tranne una cinquantina di supporter di casa che hanno preferito comunque seguire il match assiepandosi su una collinetta.
Mister Viscido recupera qualche infortunato e schiera i suoi con il classico 3-5-2: Feola in porta; Salto, Caso e Vuolo in difesa; Pecora, Odierna, Ruggiero, Vatiero e Festa a centrocampo; Simonetti e Amendola in avanti. Il tecnico Furnari risponde a specchio con Paterniti, Crucitti, Fragapane, Nicosia, Bombara, Grasso, Princi, Quintoni, Galesio, Calcagno e Santoro. Arbitra il signor Campobasso di Forma. Gara che inizia con qualche minuto di ritardo. I primi frangenti sono tutti di marca messinese: al primo minuto è già Santoro ad andare vicino al vantaggio, fermato in extremis da Feola. Al 14’ su calcio d’angolo ci prova anche Grasso, non inquadrando di poco la porta. Un minuto dopo è ancora Feola a negare la gioia del gol ai siciliani, con un doppio intervento miracoloso su Galesio. Al 23’ è la volta di Quintoni, che direttamente da punizione inquadra lo specchio trovando nuovamente la risposta dell’estremo difensore rossonero. Pochi giri di lancetta e la gara inizia a diventare nervosa: Amendola colpisce in gamba tesa Bombara al volto e viene ammonito, scatenando anche successivamente le proteste della panchina giallorossa che chiedeva l’espulsione. Ma, inaspettatamente, al 30’ a passare in vantaggio è la Nocerina: Vuolo lancia per Simonetti; il bomber nolano serve a sua volta Festa che a calcia a giro trovando, con la deviazione della traversa, impreparato Paterniti che si lascia bucare. È 1 a 0 per i molossi. Prima realizzazione per l’esterno rossonero. La risposta dei padroni di casa non tarda ad arrivare e prima Princi, poi Grasso, provano ad impensierire Feola. Al 37’, però, l’arbitro concede un penalty al Città di Messina per un dubbio fallo di Salto per gioco pericoloso su Nicosia. Dal dischetto si presenta capitan Bombara che trova ancora una volta l’opposizione di Feola in giornata di grazia. Non cambia il risultato allo stadio Marullo. Prima dell’intervallo c’è da segnalare anche un tentativo di Simonetti da dimenticare. Dopo due minuti di recupero, il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo. L’inizio ripresa è dettato dal nervosismo. Dopo appena tre minuti, Vatiero rimedia un’espulsione per un brutto fallo su Nicosia. Ma non passano neanche due giri di lancette che sull’altro fronte Calcagno viene espulso per doppia ammonizione, ristabilendo la parità in campo. Grande occasione al 56’, quando Galesio di testa sorprende Feola e colpisce l’incrocio dei pali. Dopo l’arrembante inizio ripresa da parte dei siciliani, la gara perde intensità intorno alla mezz’ora e Viscido invita i suoi a mantenere la calma e a non commettere disattenzioni. Al 37’, per proteste seguite ad un fallo a centrocampo, il direttore di gara allontana Chiancone dalla panchina dei molossi. Non arriveranno altre particolari occasioni, con la Nocerina brava a tenere il campo e a non concedere nulla agli avversari alla ricerca del pari. A un minuto dalla fine, addirittura, Orlando, subentrato a Simonetti, tenta di trovare il gol del raddoppio su contropiede, ma tira debolmente tra le mani di Paterniti. Nei cinque minuti di recupero, gli ultimi disperati tentativi del Città di Messina trovano l’opposizione della retroguardia rossonera, fino al triplice fischio che sancisce la vittoria dei molossi. La squadra di Viscido, forse anche immeritatamente, riesce a conquistare tre punti fondamentali che fanno morale e permettono un grande salto in classifica, contro una diretta concorrente. Domenica in casa dei molossi arriva il Castrovillari.
CITTÀ DI MESSINA–NOCERINA: 0-1—– il tabellino della gara
CITTÀ DI MESSINA (3-5-2): Paterniti, Crucitti, Fragapane, Nicosia (8’st Ferraù), Bombara, Grasso, Princi (27’st Codagnone), Quintoni (18’st Bonamonte), Galesio, Calcagno, Santoro (27’st Silvestri). A disp. Berikashvili, Bellopede, Dama, Fofana, Di Vincenzo. All. Furnari
NOCERINA (3-5-2): Feola, Vuolo, Salto, Pecora, Caso, Festa, Odierna, Ruggiero, Simonetti (33’st Orlando), Amendola (10’st Iodice), Vatiero. A disp. Novello, Ansalone, Califano, Capaccio, Cardone, De Feo, Montuori. All. Viscido
ARBITRO: sig. Campobasso di Formia. Assistenti: Pressato e Cerilli di Latina
MARCATORI: 30’pt Festa (N)
NOTE: ammoniti: Grasso (CM), Amendola (N), Festa (N), Pecora (N); espulsi: Vatiero (N), Calcagno (CM). Al 39’st allontanato il direttore tecnico della Nocerina Chiancone; angoli: 7-2; recupero: 2’pt; 5’st