Nel corso di aggiornamento saranno affrontati temi riguardanti la corretta gestione del follow-up nefrologico e l’utilità di ausili diagnostici per la gestione del rigetto
L’Unità Operativa Complessa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto della Azienda Universitaria Ospedaliara “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona” di Salerno organizza il corso “Trapianto di rene: stato dell’arte per il miglioramento dell’outcome clinico”, sabato 19 gennaio 2019 dalle 08:30 alle 18:30 presso il Lloyd’s Baia Hotel di Salerno.
Il trapianto renale è la migliore soluzione terapeutica per la cura della malattia renale cronica terminale. Nell’ultimo decennio è stato osservato un incremento del numero dei trapianti eseguiti, sia da donatore non vivente che da vivente, e un significativo miglioramento della prognosi del trapianto nel tempo. Aspetto fondamentale per il buon esito del trapianto renale è una costante sorveglianza del paziente nell’ambito di un percorso di follow-up centrato sulla corretta gestione delle problematiche cliniche, mediche e chirurgiche, correlate al trapianto stesso.
Nel corso di aggiornamento saranno affrontati temi riguardanti la corretta gestione del follow-up nefrologico del trapianto di rene, l’utilità di ausili diagnostici per la gestione del rigetto, quali la biopsia renale e l’imaging ecografico, la prevenzione e la gestione di complicanze infettive e neoplastiche. Sarà, inoltre, dedicata una sessione alla esperienza trapiantologica maturata presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno.Le due letture magistrali saranno svolte dal past president della Società Italiana di Nefrologia, professor Loreto Gesualdo (foto di centro pagina), di Bari, e dal direttore del Centro trapianti rene pancreas di Padova professor Paolo Rigotti (nella foto di apertura), fornendo ai discenti una panoramica su quello che è lo stato dell’arte del trapianto renale oggi e per come è affrontato il percorso del follow-up post trapianto, sia dal punto di vista del nefrologo, che del chirurgo trapiantologo.
Il percorso formativo sarà, poi, completato con una sessione pratica riguardante l’utilizzo dell’imaging ecografica per la diagnosi non invasiva di problematiche quale il rigetto e le complicanze chiurirgiche precoci e tardive.
Per i medici nefrologi under 35 sarà offerta la possibilità di partecipare ad una sessione poster, con l’assegnazione di un premio intitolato ad “Angelo Santopietro” da assegnare al miglior elaborato sul tema del follow-up del trapianto renale.