Al termine dell’allenamento odierno, a cui hanno preso parte tutti i calciatori tranne Coulibaly e Giorgio, nella sala stampa del San Francesco si è tenuta la consueta conferenza stampa del direttore tecnico dei rossoneri
di Nello Vicidomini
È tornata a correre la Nocerina dopo il giorno di riposo di ieri. Quest’oggi, sul sintetico di Piedimonte, Pecora e compagni si sono ritrovati per cominciare a preparare la gara contro il Città di Messina. Al lavoro atletico e alle esercitazioni tattiche non hanno partecipato Coulibaly e Giorgio, assenti uno per infortunio e l’altro per influenza, mentre hanno svolto lavoro differenziato Iodice, Orlando e Simonetti.
Al termine dell’allenamento, nella sala stampa del “San Francesco”, si è tenuta la solita conferenza del martedì del direttore tecnico dei molossi Roberto Chiancone. L’ex centrocampista rossonero ha esordito ai microfoni parlando della gara con l’Acireale, in cui la Nocerina non è andata oltre l’1 a 1, trovando il pari a dieci dal termine. I siciliani, tra l’altro, hanno recriminato per una rete annullata per dubbio fuorigioco: «Certamente l’Acireale non si è mai presentata con un’azione corale verso la nostra porta. Il secondo gol loro potrebbe essere anche valido, ma se l’assistente ha richiamato l’attenzione è perché avrà visto qualcosa. Le due squadre si sono difese bene, noi abbiamo costruito tanto ma siamo stati evanescenti per quanto riguarda la realizzazione. Abbiamo comunque recuperato un punto sulla zona playout, anche se qualcuno che non ha capito o non capisce ha contestato ancora una volta. Il nostro obiettivo è quello di conservare la categoria e ci stiamo riuscendo». La Nocerina in più frangenti di gara, a causa di qualche assenza e della stanchezza di alcuni elementi, è apparsa prevedibile nonostante i molti traversoni e i lanci che non sono stati sfruttati. A tal proposito, mister Viscido ha preferito aggiungere un attaccante soltanto nel finale: «La squadra si era un po’ smarrita, poi nell’ultimo quarto d’ora si è ritrovata e abbiamo deciso di inserire una punta e abbiamo creato più problemi agli avversari. Il nostro progetto è la salvezza e speriamo di incrementare il vantaggio di punti sulla zona a rischio. Attraverso il gioco e la voglia di questi ragazzi avremo sicuramente delle soddisfazioni, ringraziando sempre la curva che ci sostiene e che domenica, purtroppo, non potrà farlo». Domenica, infatti, contro il Città di Messina si giocherà allo stadio “Marullo” senza entrambe le tifoserie poiché l’impianto non ha ricevuto l’autorizzazione all’accesso del pubblico. A Messina, però, i rossoneri ritroveranno un campo in erba sintetica, sulla quale spesso riesce ad impostare meglio la manovra offensiva: «Sicuramente ci aiuterà a far girare meglio la palla, perché a difendersi su un campo come il nostro è più facile che costruire. Il Città di Messina ha cambiato molto, però è una squadra che punterà sulla fisicità e sui calci piazzati giocando con il 3-5-2. Per questo ci offriranno sicuramente degli spazi attraverso cui colpirli». Chiancone ha parlato anche delle squadre rivoluzionate dal calciomercato, mentre la Nocerina ha cambiato poco e soprattutto puntando sugli under, sempre attenzionando qualche svincolato in attacco: «Purtroppo di punte che facciano a caso nostro non ce ne sono. De Luca l’abbiamo perso e l’unico rimasto per ciò che cerchiamo è Evacuo. Molte trattative sono saltate anche per una questione economica, poiché è risaputo che abbiamo un budget di spesa limitato».